BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] Bridel prevalentemente in lingua francese, ed editore del nuovo materiale "italiano", che immise in tal modo il B. nell'alveo e nella storia politico-culturale del nostro Risorgimento.
Il B. operò, quindi, innanzi su due fronti, il fronte "elvetico ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] perfezionare l'applicazione dei decreti tridentini e di adeguarvi la struttura ecclesiastica territoriale.
Si inseriva così nell'alveo di una tradizione episcopale ormai trentennale: tuttavia, proprio la necessità di adottare una linea politica già ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] generali dell'epoca, l'ardente ma confusa ispirazione mistica del C. si fosse venuta precisando e incanalando nell'alveo della Riforma tridentina. Comunque, una volta formate le strutture della compagnia, il C. non sembra essersi particolarmente ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] sospetti", alle preghiere, alle trasgressioni, alle punizioni, alle modalità d'uscita - il D. s'adoperava per ricondurre nell'alveo della disciplina una vita monacale disordinata e con punte scandalose.
Attento al decoro degli edifici vescovili, il D ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] il suo interesse si appuntò sui lavori idraulici intrapresi nel Ferrarese dal cardinal Alberoni per riportare il torrente Idice nel suo alveo e condurlo a sboccare nel Po di Primaro, lavori complessi e costosi che, tra l'altro, stavano molto a cuore ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] poteva operarvi a suo modo. In essa F. manifestò, nel primo periodo, un grande zelo nel "confessare".
L'oratorio nacque nell'alveo di S. Girolamo della Carità, muovendo da questo zelo verso i penitenti. F. faceva tornare i devoti al pomeriggio e li ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] historiques" (6 maggio 1840). Ma, proprio mentre sembrava precisarsi questa vocazione per gli studi, il D. rientrava nell'alveo della tradizionale carriera ecclesiastica: ordinato sacerdote il 10 febbr. 1839, cameriere segreto dei papa nel 1843, l'8 ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] e dall'altra il letterato piacevole, vulnerato dalle Muse. Il Brancaleone è pur sempre un'opera morale ed edificante, nata nell'alveo della cultura borromeana, ma l'accoglienza della Vita di s. Carlo e la difesa in cui fu costretto a impegnarsi il G ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] di G. che si ricava dai suoi scritti è quello di un monaco tradizionale, legato alla spiritualità tramandata nell'alveo dell'Ordine e poco permeabile ai movimenti mistici contemporanei. Le consonanze con scrittori laici della spiritualità del tardo ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] - pur conoscendo, sia per esperienza propria sia per dottrina acquisita, le più alte vie mistiche - si muove nell'alveo di quell'ascetismo solido, equilibrato, schiettamente evangelico, proprio anche del suo Ordine religioso, che faceva della riforma ...
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alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...