FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 12 ag. 1652 da Giovanni Battista del procuratore Alvise, appartenente al ricco e prestigioso ramo ai Carmini, e da Chiara Soranzo di Andrea. Poiché [...] dispacci rivolti ai capi del Consiglio dei dieci.
Emerge da essi il quadro di una provincia defilata rispetto all'alveo della grande politica, immune da coinvolgimenti bellici (la Repubblica allora guardava al Levante, e il dispositivo militare era ...
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ALBERTI, Durante (detto anche Durante dal Borgo)
Isa Belli Barsali
(detto anche Durante dal Borgo). Pittore, figlio di Romano di Giovanni. Secondo una tradizione che risale al coevo Baglione, sarebbe [...] non serbavano quell'onesto pudore, che si addice alle vergini arti" (Missirini).
L'opera dell'A., che rientra tutta nell'alveo della pittura sacra della controriforma, non si distacca da accenti ed etichette di pietà e devozionali.
Fonti e Bibl.: G ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] molti giovani dal futuro promettente, come Indro Montanelli, riuscendo in tal modo nell’intento tutto politico di incanalarli nell’alveo del fascismo. Un disegno che nel 1934 ampliò e perfezionò, insieme a Giuseppe Bottai, con i Littoriali della ...
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CALINDRI, Serafino
C. Paola Scavizzi
Nacque a Perugia nel dicembre 1733 da Ferdinando e dalla bolognese Teresa Ragni. Compiuti i primi studi nella città natale, si trasferì a Roma dove studiò discipline [...] un canale che dal ponte d'Augufto si stendeva per circa un miglio fino al mare, e che conteneva nell'ultimo tratto l'alveo del fiume Marecchia. Il problema da risolvere era costituito dall'interramento della bocca del porto. Il C., dopo aver compiuto ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] una fioritura notevolissima. Il breve testo mostra bene la cifra stilistica del L. narratore, che si colloca nell'alveo della più tipica prosa barocca, come appare evidente per esempio nella ostentata metaforizzazione del reale. Nella scarna trama ...
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GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] cattedra di elementi di figura.
Non stupisce quindi se la carriera dell'artista mosse le sue battute iniziali nell'alveo dell'istituzione accademica: una "commendatizia" di Cicognara favorì l'acquisto, nel 1824, del perduto Giove accarezza Amore da ...
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PELLERANO, Bartolomeo
Federica Siddi
PELLERANO, Bartolomeo (Bartolomeo da Camogli). – Nacque probabilmente ai primi del Trecento; originario di Camogli, presso Genova, fu attivo nel capoluogo ligure [...] negli studi seguenti, i marcati richiami ai modi di Simone Martini presenti nella tavola siciliana ben si leggono nell’alveo della cultura maturata ad Avignone sotto l’egida del grande maestro senese e di Matteo Giovannetti. Alla città provenzale ...
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BUZZACARINI, Ludovico
OOlivieri Secchi
La sua nascita in Padova deve porsi, probabilmente, nel decennio 1470-1480. Il padre, Antonio, aveva infatti sposato Maria Zabarella nel 1465; il B. è il penultimo, [...] ricordato Giovanni di Bonifacio, anima l'ostilità dei patrizi padovani contro Venezia.
Il B. resta ugualmente, però, nell'alveo della tradizione familiare che, accanto ad uomini di curia e di cultura, doveva anzi, e soprattutto, la sua affermazione ...
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CAMBI (De Cambi), Giovanni Maria
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico bolognese, della cui vita e della cui opera si conoscono poche e frammentarie notizie. Nel 1509 fu lettore di aritmetica [...] perché quasi due secoli più tardi, quando nel biennio 1737-39 i corsi dei due fiumi furono deviati e convogliati in un unico alveo, la situazione idrologica era quale l'aveva vista il Cambi.
Almeno dal sec. XIII la città di Parma era collegata con il ...
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DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] In definitiva il D. - accanto a Tarcagnota, Gasparo Bugati, Girolamo de' Bardi, per citarne solo alcuni - si colloca nell'alveo di una produzione che - invece di condurre la storiografia umanistica ai suoi più alti portati - finisce per respingere (o ...
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alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...