LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] dell'Accademia di belle arti (1823) e infine la medaglia coniata per essere collocata sotto la pietra fondamentale del nuovo alveo dell'Isère (1824). Ancora opera di Amedeo sono il gesso raffigurante l'Autoritratto con la famiglia (Torino, Galleria d ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] la tipologia degli s. dei gladiatori, spesso larghi e curvi, con decorazioni assai cariche. Nell'Inghilterra nord-orientale (alveo del Tyne) è stata ritrovata una piastra di bronzo ageminata in argento, con umbone centrale emisferico, recante un ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] Ciro il Grande restaurò per l'ultima volta l'É-nun-makh; poi fu l'irrimediabile decadenza, accresciuta dall'inaridirsi del vecchio alveo dell'Eufrate, che segnò la fine di quel traffico fluviale da cui la città aveva tratto una delle fonti della sua ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] A. Cavallari Murat, Tra Serra d'Ivrea, Orco e Po, Torino 1976; S. Finocchi, Banchina romana su palificata trovata a Ivrea nell'alveo della Dora, in Studi di archeologia, Torino 1980, pp. 89-93; G.M. Tabarelli, Castelli, rocche e mura d'Italia, Busto ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] sociale e le sue amare novelle. Più complessa la personalità di J. Aho, che iniziò la carriera di narratore nell’alveo del realismo (la raccolta di novelle Lastuja «Trucioli», 1° vol. 1891) per passare poi a un neoromanticismo nazionale (il romanzo ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] in corso dal 1984. In quest'ultimo sito, un abitato sul lembo di un dosso sabbioso forse appartenente a un antico alveo del Po, quadrangolare, di circa 7 ha, circondato da terrapieno difensivo e fossato e databile tra 13° e 12° secolo, Bronzo ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] G., verso l'ultimo decennio, e testimonia di nuovo, anche per ubicazione geografica, i possibili legami con un alveo di committenze variamente sorvegliate dai Savorgnan.
I legami con i Savorgnan sono direttamente documentabili nel caso dei quattro ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] pictor" quale era stata delineata dal Paleotti (su questi problemi cfr. soprattutto Heinz, 1960).
Il D., nell'alveo di questa posizione stilistica assunta con precisa coscienza religiosa, affinò e decantò progressivamente i suoi mezzi espressivi ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] .
Nei primi decenni del 20° sec., al recupero delle radici nazionali si accompagnò un processo di reintegrazione nell’alveo culturale europeo e in quest’ottica fu anche riletta e recuperata l’esperienza barocca. In questo periodo convissero in ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] ripercorse e attualizzò quanto esperito da Donatello cinquant'anni prima e la sua esperienza antiquaria romana nacque nell'alveo di una ben identificata tradizione fiorentina (Parlato, 1990). Tale interesse si intrecciava con la capacità di costruire ...
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alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...