LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] fossati di quest'ultimo come canali di deflusso in caso di piena e, in generale, l'allargamento del tratto urbano dell'alveo.
Il 29 ag. 1609 la congregazione cardinalizia deputata alle Strade lo convocò insieme con altri tecnici - tra i quali vanno ...
Leggi Tutto
VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] sono sfortunatamente troppo sporadiche per poter definire i contorni di un'eventuale scuola locale sviluppatasi nell'alveo della tradizione lombarda. Due episodi notevoli, indipendenti fra loro e separati da oltre mezzo secolo, confermerebbero ...
Leggi Tutto
GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] del Novecento. La novità rispetto all'esperienza passata fu una parziale apertura alle ricerche non figurative, sempre nell'alveo di una tradizione consolidata, senza entrare nel vivo della sperimentazione e della ricerca in atto. Da questo punto ...
Leggi Tutto
FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] . Pouncey che nel 1945 e più estesamente nel 1969 costituì un inedito corpus di disegni del F. e ricondusse nel giusto alveo interpretativo la produzione dell'artista.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1880, V ...
Leggi Tutto
DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] poi in Francia ed in Inghilterra, l'opera, costruita su istanze eminentemente pedagogiche, si inseriva nell'alveo della tradizione manualistica ottocentesca, rivisitando con un'accurata catalogazione le architetture del passato.
Tra gli altri scritti ...
Leggi Tutto
La tecnica delle dighe di ritenuta ha compiuto, nell'ultimo decennio, importanti progressi, sia per quanto riguarda i fondamenti scientifici e i criterî posti a base del progetto, sia per ciò che attiene [...] Nel caso di traverse di qualche altezza e in alveì alquanto incassati è stata in varî casi adottata la luci ricavate nella muratura a quota presso a poco eguale a quella dell'alveo (diga sulla Rienza a Rio di Pusteria, ultimata nel 1940, diga di ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] però pubblicati in proprio dal L., che aveva avviato anche un'attività editoriale, Le Edizioni dell'Italiano, nel cui alveo - grazie alla consueta eleganza formale e dimostrando un fiuto che non lo avrebbe mai abbandonato - riuscì ad attrarre alcuni ...
Leggi Tutto
Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] conduce all'aldilà. Originariamente la campata orientale era munita di costoloni, poi staccati, per dipingere al loro posto l'alveo di ognuno dei quattro fiumi dell'Eden, che sgorgano da anfore tenute da quattro divinità fluviali. Nelle quattro vele ...
Leggi Tutto
Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] vicinanze immediate del mare alla zona pedemontana del lungo e ridente pianoro che si distende dal promontorio di Pozzano, sino all'alveo del torrente Cannitello, sulla vista del mare, risalendo a N, lungo le pendici del monte sino a Gragnano ed a S ...
Leggi Tutto
GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] di ridisegnare la figura della pittrice sulla scorta delle testimonianze documentarie, riconducendone la produzione di nature morte nell'alveo di un'attività artistica assai più variegata e duttile.
Fonti e Bibl.: A. Santagostini, L'immortalità e ...
Leggi Tutto
alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...