Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] , consiste, invece, in una voluminosa parafrasi del De aspectibus, che collocò stabilmente la teoria ottica di Alhacen nell’alveo dei saperi geometrici e filosofici dell’Europa latina e cristiana.
La curia romana fu il centro di diffusione della ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Boschi-Di Stefano). L’adesione allo spazialismo corrispose al rifiuto di ogni idea di bella pittura, traghettando l’artista nell’alveo surrealista e nucleare, di cui si sarebbe fatto propugnatore Arturo Schwarz. Data infatti al 1953 la mostra di arte ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] attendere gli studi di Otto Demus e di Ernst Kitzinger, che hanno fissato la cultura figurativa dei cicli siciliani nell'alveo dell'arte comnena e tardocomnena e la cronologia entro i termini della dinastia normanna; ponendo, peraltro, le basi per ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] innovatori che nutrivano le avanguardie internazionali. Su un tale atteggiamento progettuale influirono sia la formazione avvenuta nell'alveo delle scuole d'arte, dove fondamentale era il ruolo del disegno, sia il sistema produttivo romano ancora ...
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GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] 1889) e L'architettura in Italia. Cause del suo stato attuale (ibid. 1892). Questi volumi si collocano nell'alveo della querelle, tanto dibattuta negli ultimi decenni dell'Ottocento, sulla contrapposizione tra la professione dell'architetto e quella ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] (o distoglimento) dalla solita routine, siapure non eccedente il gusto che s'è detto, e ricondotta comunque presto nell'alveo abituale: due quadri di modeste dimensioni con l'Angelo custode e il Cuore di Gesù, dichiaratamente devozionali.
Morì ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] era lambita lungo il versante opposto, quello ovest, dal più largo fiume Fleet. Per entrambi i corsi d'acqua l'alveo, nel punto di confluenza con il Tamigi, abbastanza ampio in epoca romana, venne gradualmente ristretto nel Medioevo; lo stesso tratto ...
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FEA, Giuseppe Andrea
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Carignano, nelle vicinanze di Torino, il 20 ott. 1754, da Filippo Antonio e da una Maria Caterina non meglio identificata (Carignano, parrocchia [...] il Feroggio. Nelle zone interessate dal corso del Po si lavorò infatti nel Settecento a interventi di sistemazione dell'alveo - soprattutto di protezione delle sponde per la difesa dell'abitato e delle campagne -, alla realizzazione di opere relative ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] voragini di S. Canziano per riapparire alla luce dopo 34 km. di corso, presso Duino - e la Piuca - il cui alveo superficiale, interrotto a Postumia, si continua oltre confine nell'Uncia e poi nella Ljubljanska, affluente della Sava - sono gli esempî ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] chiamata per le saracinesche di legno destinate a trattenere la corrente, aperte in determinati momenti per la pulizia dell'alveo nel suo percorso urbano; essa serviva inoltre da collegamento con la coracha, il muro di protezione che partiva dall ...
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alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...