MATTEO Romano
Andrea Labardi
MATTEO Romano. – Nacque presumibilmente a Roma intorno all’ultimo decennio del XIII secolo. Sotto questo nome era noto un canonista, attivo nella prima metà del secolo XIV, [...] quello di Giovanni d’Andrea, pubblicato solo nel 1322.
In precedenza vi era stato solo il commentario del teologo AlvaroPelagio che M., dando prova del proprio aggiornamento scientifico, cita una trentina di volte. L’opera, composta a Roma, contiene ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] giugno 1319 era ancora vivo in carcere. La sua morte deve essere avvenuta tra questa data e il 1332, anno in cui AlvaroPelagio scrisse il De Planctu Ecclesiae, dal quale risulta già morto.
Anche dopo la condanna di B. la setta dello "Spirito della ...
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ANDREA da Perugia
Riccardo Capasso
Vissuto tra la fine del sec. XIII e la prima metà del sec. XIV è forse da identificarsi con quell'"Andreas de Perusio" che, il 15 sett. 1332, riceveva per ordine di [...] , dal suo trattato Contra Edictum Bavari scritto nella linea della pubblicistica curialistica intransigente di Francesco Toti e di AlvaroPelagio, i cui trattati, del resto, si trovano nello stesso cod. Vat. Ottob. lat.2795 in cui è compreso ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] delle Asturie dove, secondo una incerta tradizione, il re Pelagio avrebbe battuto gli Arabi (718) e organizzato il primo F. Martínez de la Rosa e il Macías (1834) di Larra, il Don Álvaro (1835) di A. Saavedra duca di Rivas, El trovador (1836) di A. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Arles e, a Roma, alla fine dello stesso sec. IV, Pelagio la cui eresia, predicata in patria da Agricola, spinse papa Celestino I . Le ragioni del papa sono sostenute dallo spagnolo Alvaro Pelayo e dall'italiano Agostino Trionfo, che riaffermano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] non solo la sua anima ma quella di molti.
Paolo Alvaro
Interesse per la letteratura araba
Indiculus luminosus
[…] I cristiani amano Elvira, il quale le avrebbe raccontato la storia di Pelagio, giovane cristiano di grande avvenenza, fatto oggetto di ...
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