GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] , tra i quali si possono ricordare la Summa de ecclesiastica potestate di Agostino Trionfo, il De planctu Ecclesiae di AlvaroPelagio, il De Ecclesiae potestate di Alessandro Fassitelli da Sant'Elpidio, generale degli agostiniani: in queste opere si ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] -New York 1981, pp. 777-787; M. Damiata, Il pensiero politico di G. da V. nel "De Regimine christiano" e AlvaroPelagio, in Studi francescani, LXXXI (1984), pp. 639-671; C. Scanzillo, Apostolicità della Chiesa e potere temporale in G. da Viterbo ...
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RICHI, Andrea
Chiara Melatini
RICHI, Andrea (Andreas Richi, Andrea Ricci, Andrea del Riccio). – Frate francescano e magister in teologia, vissuto nel Trecento, è noto soprattutto per essere l’autore [...] e a riconciliarsi con la Chiesa. La questione della povertà di Cristo fu fatta oggetto anche dell’attenta riflessione di AlvaroPelagio, il cui De planctu ecclesiae divenne ugualmente una fonte, seppur non direttamente citata da Richi, di esempi e di ...
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TOTI, Francesco
Antonio Tagliente
TOTI, Francesco (Francesco Coti, Francesco de Perusio, Francesco da Perugia). – Nacque probabilmente negli ultimi decenni del XIII secolo a Perugia; ignoti sono i nomi [...] , il codice vaticano Ott. lat. 2795, conserva anteriormente al Tractatus del magister Franciscus Coti anche i lavori dei canonisti AlvaroPelagio e Andrea da Perugia. Probabilmente, i trattati dei due perugini furono scritti nel 1328 con lo scopo di ...
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MATTEO Romano
Andrea Labardi
MATTEO Romano. – Nacque presumibilmente a Roma intorno all’ultimo decennio del XIII secolo. Sotto questo nome era noto un canonista, attivo nella prima metà del secolo XIV, [...] quello di Giovanni d’Andrea, pubblicato solo nel 1322.
In precedenza vi era stato solo il commentario del teologo AlvaroPelagio che M., dando prova del proprio aggiornamento scientifico, cita una trentina di volte. L’opera, composta a Roma, contiene ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] giugno 1319 era ancora vivo in carcere. La sua morte deve essere avvenuta tra questa data e il 1332, anno in cui AlvaroPelagio scrisse il De Planctu Ecclesiae, dal quale risulta già morto.
Anche dopo la condanna di B. la setta dello "Spirito della ...
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ANDREA da Perugia
Riccardo Capasso
Vissuto tra la fine del sec. XIII e la prima metà del sec. XIV è forse da identificarsi con quell'"Andreas de Perusio" che, il 15 sett. 1332, riceveva per ordine di [...] , dal suo trattato Contra Edictum Bavari scritto nella linea della pubblicistica curialistica intransigente di Francesco Toti e di AlvaroPelagio, i cui trattati, del resto, si trovano nello stesso cod. Vat. Ottob. lat.2795 in cui è compreso ...
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