Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] e diedero loro in feudo i ducati come vassalli. Tuttavia, spesso solo a prezzo di grandi difficoltà riuscirono a far valere parte di compensare quest'assenza sul lungo termine. D'altro canto i successi ottenuti da Federico nell'Impero, come dimostrò ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] fatte costruire per ordine dell’imperatore, e la Nuova Roma dall’altro, voluta da Costantino, che le dà il proprio nome e Grandi Terme di Aquileia: i sectilia e i mosaici del Frigidarium, in Aquileia dalle origini alla costituzione del ducato ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] o del santorale (Judic, Grégoire le Grand). È dunque questa l'opera che per il 592 il pericolo maggiore venne dalle milizie del Ducato di Spoleto: il 27 sett. 591 (Registrum ordinò di trasferire la sua sede in altro luogo - S. Andrea, forse S ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] quelli che avrebbero caratterizzato gli altri ex ducati bizantini; e, dall’altro, alla morte di Paolo I (767 papato e Franchi dopo la prima metà del secolo VIII, in Costantino il Grande tra Medioevo ed Età moderna, a cura di G. Bonamente, G. Cracco ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] dall'XI secolo recava da un lato le teste degli apostoli e dall'altro il nome del pontefice regnante, fu modificato da P.: al posto del il Ducato di Milano, ma quando si rese conto che la successione di Galeazzo Maria Sforza era avvenuta senza grandi ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] una grande civiltà artistica e dell'esperienza spirituale della devotio moderna.
La splendida stagione del Ducato di si era già impadronita di una vasta parte dell'Ungheria. D'altro canto, la morte di Luigi II Jagellone aveva aperto la successione ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di un'annessione. al ducato. C. I tuttavia seppe approfittare con grande abilità delle difficoltà in cui qualora non gli fosse stata data soddisfazione, di "provvedere in altro modo ai propri interessi", cioè di riavvicinarsi alla Francia ed a ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] dei territori occupati dagli Spagnoli; e l'altro, segreto (ma noto a P., che dal pontefice contro la grande nobiltà romana, coerente 1902, pp. 577-85.
G. Goppiola, I Farnesi e il Ducato di Parma e Piacenza durante il pontificato di Paolo IV, "Archivio ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] tutto l'esercito del regno longobardo, compresi i contingenti dei ducati di Spoleto e di Benevento, diretta a raggiungere il vero e grandi laici franchi, e che anche a questi ultimi andò il contributo di guerra versato dal vinto. Un altro dei fattori ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] preposta al lavoro di collegamento con i governi provvisori nei Ducati, in Toscana e in Romagna, per dirigerne il movimento venne inviato un grande diplomatico, ma proveniente dai ranghi militari, come Carlo Felice Nicolis di Robilant, altro «uomo del ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...