CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] Roma, si trasferiva in casa di un altro prozio, fratello di Odoardo, il cardinale Alderano , sebbene, non denotino una grande originalità, rivelano però una indubbia alla quale gli cedeva i suoi diritti sul ducato, ritenendo però per sé tutti i beni ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] Benché desse prova di grande flessibilità, la sua atto a Strasburgo, ad Aquisgrana e nel ducato di Jülich-KIeve. Dato che queste città , opera di Carlo Maderno, fu poi trasformato per un altro Caetani.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vaticana, Ottob ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] 154 Claude de Seyssel, il grande savoiardo e consigliere ducale sabaudo, e saldo, come fra l'altro mostrò nel suo Dialogus riprendendo decade IV, p. I, Torino 1792, p. 49 e n.; P. E. Duc, Annuaire du diocèse d'Aoste 1900, Aoste 1900, pp. 24 s.; S. ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] 40), portando quindi a Montecassino, di cui fu grande abate, i frutti dell'insegnamento romano.
Estesasi i confini del territorio verso il ducato di Gaeta, probabilmente per il sorgere nel suo registro e tra l'altro mancano di note cronologiche; si ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] altro soprannome attribuitogli dimostra tutt'al contrario che i contemporanei non avevano una grande opinione legato nella marca d'Ancona prima di diventarne marchese. Ma mentre il ducato di Spoleto già in precedenza era stato governato da un duca di ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] ritenuto troppo blando, per l'altro era sempre più spesso oggetto di a fine aprile trovando una situazione di grande effervescenza, che raggiunse il suo culmine confidenziali trasmesse al G. dalla polizia del Ducato di Modena. Tra le fonti edite sono ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] nonostante un diploma che fra l'altro confermava il giudicato di Risano, poter tornare alla propria Chiesa con grande onore e nella grazia dell' pp. 359, 372, 402, 424; G. Ortalli, Il Ducato e la "civitas Rivoalti"…, in Storia di Venezia, I, Roma ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] circolazione manoscritta; V. Alfieri, grande amico del Caluso, se ne era gli ecclesiastici dell'uno e dell'altro clero ne stigmatizzò il comportamento, paragonandolo Parma anche dopo l'annessione del Ducato alla Cisalpina. Nel 1803 accettò invece ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] Cesena. Dette inoltre ordine al rettore del Ducato di Spoleto e agli inquisitori della provincia la sua richiesta, promettendo di fare grandi cose per il "generale", una medesimo torno di tempo a un altro confratello, Giacomo Ugurgieri da Siena: ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] e non riusciva a gestire la crisi del Ducato di Jülich-Cleve, dove il duca Giovanni consenso del capitolo; dall'altro, i canonici acquistavano un ruolo il nunzio e il coadiutore furono caratterizzati da una grande armonia. Di fatto, il G. fu il ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...