POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] liberatrice di Bonaparte dettò una grande fiducia nel rinnovamento civile della della parte avversa e si oppose a un altro colpo di Stato ancora, mediante il quale del Taro (questo era il nome dell’antico ducato dopo l’annessione all’Impero).
Né le sue ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] massima onorificenza del Toson d'oro e, quindi, il titolo di grande di Spagna.
Nel 1759, quando re Carlo salì al trono effettuato intanto un altro acquisto, quello del feudo della Duchesca di Napoli, cedutogli per 107.593 ducati da Antonio Alvárez ...
Leggi Tutto
FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] alla Chiesa cittadina e dall'altro dei difficili rapporti che dovevano la propria indagine con grande superficialità, dato che 201, 210 s., 213 s., 220, 222; M. Schipa, Storia del Ducato napolitano, Napoli 1895, pp. 34, 36 s.; L. Duchesne, Les évêchés ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] ; in politica interna sempre più il ducato assume l'aspetto di Stato moderno assoluto ha dei notevoli riflessi e riveste grande importanza nei dispacci e nelle relazioni che nel complesso che egli fu senz'altro un ottimo funzionario e svolse il ...
Leggi Tutto
EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] alla Chiesa scismatica dei Tre Capitoli, come molti abitanti dei suo ducato.
Negli anni 575-76, cioè durante l'interregno, E. . Tutt'altro che un locale conflitto di confine, l'intervento austrasiano era dunque connesso con la grande offensiva, ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] pontificie nel Patrimonio e nel ducato di Spoleto. In quello stesso Per conto del Visconti d'altro canto appoggiò (ma invano) I, Braunschweig 1898, p. 284; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, III, Paris 1901, p. 38; A. Cutolo, Re ...
Leggi Tutto
BOTTA, Bergonzio
Roberto Zapperi
Nobile pavese, nacque verso il 1454 da Giovanni. Con l'aiuto del fratello Giacomo, che fu per lungo tempo ambasciatore sforzesco presso la corte di Roma, il B. dovette [...] specie di riscossioni, ecc.". Un altro documento dell'agosto del 1494 tutto il suo appoggio al governo del ducato. Nel 1502 ebbe anche parte in altri notabili milanesi. Un segno indubbio del grande prestigio conservato dalla famiglia anche dopo la ...
Leggi Tutto
CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] regione, che fin dall'inizio del grande scisma si era opposta al papa di di Novara non fu estraneo al permanere del ducato nella fedeltà a Bonifacio IX: fu lui da allora in poi trovò un pretesto dopo l'altro per non recarsi a Savona. Il 10 dicembre ...
Leggi Tutto
BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] mondane e letterarie, doveva essere grande se richiamò l'attenzione del scudi oltre a quello già pagato per il ducato di Ferrara, che fu elevato a settemila , e sollecitò "gratia a l'uno et l'altro per il passato et per lo avenire". Nel dicembre ...
Leggi Tutto
DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] possessi minacciati. Il 24 maggio 1484, in una grande assemblea, l'opinione del D. fu quella di 1954-1955), p. 301; LXXXIII (1956), pp. 58, 74; F. Catalano, Il Ducato di Milano nella politica di equilibrio, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, p. ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...