GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] di grandi somme. Incaricato dall'imperatore di sondare la possibilità di ottenere un prestito di 150/200.000 ducati, l e l'aristocrazia spagnole da un lato e i banchieri genovesi dall'altro, e pure il G. a ondate ricorrenti dovette far fronte alla ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] , per poter parlare adeguatamente di un ducato dal territorio così vasto, così come Sembra, da un passo di un altro suo scritto coevo, Quibusin artibus scriver una storia di Venezia, malgrado i grandi impegni derivatigli dalla sua diocesi. Il suo ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] di Pio IX raggiunse anche il piccolo ducato padano: a Parma, nel giugno 1847, quanto a politica, essa è qui, come tutt'altro, debolmente sentita. Non esito ad affermare che non crisi economica iniziatasi con la "grande depressione" del 1873.
La ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] altro ingaggio.
Il M. poteva contare sull'appoggio dei fratelli maggiori, Achille e in particolare Virgilio, che aveva grande il M., che fu pagato per 60 lance oltre al soldo di 1000 ducati di provvisione annua e due castelli.
Il M. si mise in viaggio ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] ducale e insieme con l'altro ambasciatore sforzesco G. Colli , come era logico, di grande prestigio e considerazione. Quando i (1450-1500), Milano 1948, p. 13; F. Catalano, Il ducato di Milano nella politica dell'equilibrio, in Storia di Milano, VII, ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] " timorosi del pericolo potenziale rappresentato dal grande numero dei prigionieri arabi. L'intervento del salvaguardare l'autonomia e l'integrità territoriale del ducato e ad alleggerire, dall'altro, la pressione esercitata dai Longobardi lungo i ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] la moglie e i figli e ricevette 212 ducati per le munizioni e altri arnesi di Provenza. Presente a Nancy durante il grande raduno della corte francese dalla fine 'Italia.
Come si sa, il viaggio fu tutt'altro che fulmineo. Da Angers l'Angiò partì il 4 ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] Da un lato si sente maturo, dall'altro vuol maturare. E se la nascita, del della moglie Eleonora il 9 settembre -, il Ducato passa a Francesco IV.
Assunto, il 2 anch'egli, come il padre, "alla grande e nell'apparenza forse anco più onorevolmente" ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] di Benedetto Buonvisi, beneficiaria fra l'altro di un lascito di 500 ducati del nonno materno; lo stesso 1617) cessò da ogni attività commerciale.
Sebbene lasciati a grande distanza dai discendenti di Benedetto, Lorenzo e Giuseppe Buonvisi erano ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] presti bona pacientia che 'l dolore è grande" scriveva già il giorno dopo per suo 1504. E. partecipò tra l'altro a uno dei tentativi per trovargli moglie Pupillo e la esalta come colei che introdusse nel Ducato di Urbino i Monti di pietà (L. Frati, ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...