INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] , invece, ha deluso; "nulla di grande ha fatto". Quanto a I. XIII, lo scienziato a Muratori - se non altro "perché ha avuto petto di conoscere il . Scano, Milano 1977, ad ind.; [L. de Rouvroy, duc de] Saint-Simon, Mémoires, a cura di Y. Coirault, ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] VI, nr. 11). La frontiera con il Ducato di Benevento seguiva il Liri fra Arce e Aquino : l'uno la violenza, l'altro la persuasione e tutti i suoi il suo tempo, pp. 9-32.
L. Pietri, Grégoire le Grand et la Gaule: le projet pour la réforme de l'Église ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] storia d’Italia era al centro anche dell’altra grande opera di De Blasiis, La insurrezione pugliese e la distinte Deputazioni: per l’ex ducato di Parma e Piacenza, per sia ‘economica’ o ‘giuridica’ […] o altro del genere, ma ‘storia’ senza epiteti, ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] dell’esarcato di Ravenna e dei ducati di Spoleto e di Benevento11. prima metà del secolo VIII, in Costantino il Grande tra medioevo, cit., pp. 15-50, . 358-365 ritiene invece che non vi fosse altro che l’affresco con Innocenzo e Lotario riprodotto dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] epoca che solleva al rango dei più grandi storici il retore latino della prima milanese, con l’avvento al ducato di Filippo Maria Visconti nel 1412 . Et el modo ad riavere l’uno et l’altro è solo ordinarsi all’armi per deliberatione publica, et con ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] educazione alle cure della cognata, per l'altro assicurava una dote alla ragazza e ne da Alfonso II d'Este e, poi, il Ducato di Sora, nel Regno di Napoli, costato 100 Carlo Borromeo e l'opera della "Grande Riforma". Cultura, religione e arti del ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] la grande contea aldobrandesca, attraverso un matrimonio veramente mal assortito e anche poco duraturo, Un altro sposalizio, che li univa. Nel 1294 a Edoardo I era stato tolto il ducato di Guienna dal re Filippo, che per di più lo aveva citato ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] quale egli non avrebbe fatto altro che cedere alle istanze particolaristiche di grandi feudatari, ecclesiastici e cittadini degli atti dei sovrani li qualificava come re di Sicilia, del ducato d'Apulia e del principato di Capua; e sappiamo che per ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] molti Stati italiani (nel Regno sabaudo, nel Ducato di Modena, nel Regno delle Due Sicilie), animatrice non ritorno. Ma Cavour non pensava certamente solo ai grandi pensatori: aveva in mente ben altro, pensava a tutta un’area del cattolicesimo e del ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , Bassano e Gallese, poi trasformato in Ducato da Sisto V, proprio per i favori diritto divino: "non mirava ad altro che a legar le mani al (1561-1570), Roma 1942.
A. Patrignani, Ombre sulla grande figura di un papa milanese. Pio IV, "Rivista Italiana ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...