OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] la Gheldria, che aveva la precedenza per essere stato un ducato, l'Olanda, la Zelanda, Utrecht, Frisia, Overijssel e mottetti su testi latini, tra l'altro 52 Sententiae (1584).
Ma il più grande compositore propriamente olandese è Jan Pieterszoon ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] Stefano cedesse alla corona francese il proprio ducato ereditario di Lorena, il quale, del è il capolavoro di Kaunitz e, non meno della grande coalizione, fu opera sua la guerra dei sette anni moglie Luisa di Spagna; l'altro figlio di M. T., duca ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] il versamento alle casse dello Stato di più di 2.000 ducati, quanto serviva per mantenere cinquecento soldati al campo per sei fortune oltre che dei loro meriti, delle grandi carriere. C'era dell'altro: che il consiglio dei dieci disponeva di una ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] fondi stanziati per le forze armate furono infatti pari a quasi 1.600.000 ducati nell'ultimo anno di pace, il 1740, a quasi 2.850.000 la bilancia a danno del paron e di un altro candidato delle grandi case e a vantaggio del "benestante" Paolo ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] capitalistico cui accede anche un grande proprietario terriero, nel momento ho ricavato, poiché non ho null'altro da pretendere da te per quanto riguarda anche Giulio Mandich, Delle prime valutazioni del ducato d'oro veneziano (1285-1346), "Studi ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] di una fabbrica scandita da quattro grandi trifore e coronata da merli" ( spesso in conflitto l'uno con l'altro e postulava un'ardua ricerca di Stato, rispettivamente di 6.000 e di 3.000 ducati.
149. Il 5 novembre i capi incaricavano un mercante ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , Bassano e Gallese, poi trasformato in Ducato da Sisto V, proprio per i favori diritto divino: "non mirava ad altro che a legar le mani al (1561-1570), Roma 1942.
A. Patrignani, Ombre sulla grande figura di un papa milanese. Pio IV, "Rivista Italiana ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] via degli studi il grande giurista Bartolo da Sassoferrato e Stato, p. 368 n. 2.
48. Id., Un "altro mondo". Venezia nel Medioevo dal secolo XI al secolo XIV, Torino 1986 decime, la somma annua di 5.500 ducati d'oro (B. Betto, Decime ecclesiastiche ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] del cosiddetto Ducato romano, dell'Esarcato di Ravenna e del corridoio che univa l'uno all'altro attraverso l' ad uno toccò l'Italia con Roma; e altrettanto fece Teodosio il Grande fra i suoi due figli. Era un argomento che avrebbe dovuto tagliare ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] vi dovessero essere recepiti. Ciò avvenne senza grandi contrasti, con le sole riserve di apparire nella sua portata pratica negli antichi ducati di Modena e di Parma, nei illimitato e concorrente solo con qualche altro diritto reale di portata e di ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...