L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] fondi stanziati per le forze armate furono infatti pari a quasi 1.600.000 ducati nell'ultimo anno di pace, il 1740, a quasi 2.850.000 la bilancia a danno del paron e di un altro candidato delle grandi case e a vantaggio del "benestante" Paolo ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] capitalistico cui accede anche un grande proprietario terriero, nel momento ho ricavato, poiché non ho null'altro da pretendere da te per quanto riguarda anche Giulio Mandich, Delle prime valutazioni del ducato d'oro veneziano (1285-1346), "Studi ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] a partire dal 1539 - dall'altro conquistavano una grande fama grazie all'originalità della loro e agli schiavi. Si deduce la somma di almeno 2.800.000 ducati su un totale di circa 10 milioni costituenti la bilancia commerciale veneziana.
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 136. Cioè una sorta di "controrivoluzione", su cui cf. G. Cracco, Un "altro mondo", p. 113.
137. Cf. Giovanni I. Cassandro, La curia di in Terraferma, ma anche una grande casa a San Geremia affittata al nipote per 50 ducati, oltre a parti di altre ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] di una fabbrica scandita da quattro grandi trifore e coronata da merli" ( spesso in conflitto l'uno con l'altro e postulava un'ardua ricerca di Stato, rispettivamente di 6.000 e di 3.000 ducati.
149. Il 5 novembre i capi incaricavano un mercante ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , Bassano e Gallese, poi trasformato in Ducato da Sisto V, proprio per i favori diritto divino: "non mirava ad altro che a legar le mani al (1561-1570), Roma 1942.
A. Patrignani, Ombre sulla grande figura di un papa milanese. Pio IV, "Rivista Italiana ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] prendre, à grant plenté" (15). Ognuno dei grandi cavalieri, scrive Roberto di Clari, "avoit sa nef con un carico di legname, un altro con un carico di grano ( ., Storia di Venezia, II, Dalle origini del ducato alla IV Crociata, Venezia 1958, pp. 340- ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] via degli studi il grande giurista Bartolo da Sassoferrato e Stato, p. 368 n. 2.
48. Id., Un "altro mondo". Venezia nel Medioevo dal secolo XI al secolo XIV, Torino 1986 decime, la somma annua di 5.500 ducati d'oro (B. Betto, Decime ecclesiastiche ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] preposta al lavoro di collegamento con i governi provvisori nei Ducati, in Toscana e in Romagna, per dirigerne il movimento venne inviato un grande diplomatico, ma proveniente dai ranghi militari, come Carlo Felice Nicolis di Robilant, altro «uomo del ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] del cosiddetto Ducato romano, dell'Esarcato di Ravenna e del corridoio che univa l'uno all'altro attraverso l' ad uno toccò l'Italia con Roma; e altrettanto fece Teodosio il Grande fra i suoi due figli. Era un argomento che avrebbe dovuto tagliare ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...