Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] ). Urbano IV lo doveva avere in grande considerazione, tant'è che nell'estate Pietro (febbraio 1286). Le città del Ducato di Spoleto, prima fra tutte Perugia, primo luogo ai Guglielmiti - ai quali tra l'altro affidò, come si è visto, l'unico monastero ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] potere dalle comunità del suo ducato, e perciò molto presto, più nobili a manco nobili". Non si fermava per altro a quel punto, non trascurava di raccomandare al duca il Tractatus venne inserito nella grande raccolta dei Tractatus universi iuris ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] ricevendo da questo la somma di 14.000 ducati. Le trattative per la cessione di questo contado Consalvo di Cordova, fatto costruire un altro ponte, portò le truppe sull' occasione favorevole per distinguersi in una grande battaglia.
Quando il 23 marzo ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] "che quando egli non havesse fatto altro in sua vita, questa opera sola 1970). I lavori svolti nel ducato di Bracciano, oltre al 'architettura, 1968, nn. 79-84, pp. 1-40; Id., Sul giardino grande di Caprarola, ibid., 1969, nn. 91-96, pp. 3-46; Id., ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] da grande inquietudine., cui si aggiungevano diffuse proteste delle Comunità contro nuovi tributi. D'altro canto in salvo gli armenti, e la relativa tassa - circa 80.000 ducati - dovuta alla Dogana delle pecore, dai pastori che portavano gli ovini ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] dazi doganali le merci prodotte nel ducato da questi e altri esercizi di ostentato (risale a quegli anni, fra l'altro, la decisione di dar nuovo lustro alla intento ad abbassare il potere delle grandi famiglie aristocratiche e aperto (anche per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] accusa di plagio rivolta da Tanucci a Grandi, ovvero di aver realizzato null’altro che una pedissequa traduzione di un’opera Giunta degli abusi, s.l. 1772.
Diritto del re delle Sicilie sul Ducato di Castro e Ronciglione, s.l., s.d. (ma Napoli 1773). ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] e soprattutto, nell'opposizione ai grandi maestri, commise l'errore di appoggiarsi annuale. Seguì la pacificazione del Ducato di Spoleto ottenuta senza particolare l'anno precedente era stato sottoscritto un altro trattato di pace fra il reggente di ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] i diritti della S. Sede nel ducato, tornato solo da pochi anni ( ecclesiastico lo aveva portato più che altro ad approfondire la conoscenza dei problemi E. cardinale Cybo..., Romae 1699; L. Moréri, Le grand dict. historique, III, Bâle 1731, p. 162; G ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] ricevette in dono un palazzo sul Canal Grande e la signoria di Castenedolo nel Bresciano sua salute non era buona; tra l'altro non si era mai rimesso completamente da e una rendita annua valutata a 6.000 ducati. Il B. tuttavia aspirava ad ottenere di ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...