GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] da eseguire in tre anni per una somma di 285 ducati d'oro; come risulta dai pagamenti, tali lavori in Dalmazia, dove, tra l'altro, ricoprì l'incarico, mantenuto fino Adriatico: risulta infatti proprietario di una grande imbarcazione (Galvani, p. 160) ...
Leggi Tutto
CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] di lì sulla campagna), contiguo dall'altro al duomo (centro del potere al San Tommaso trattarsi di opera "molto grande": e quattro anni dopo (20 ott. 1659 La sua presenza è attestata ovunque nel ducato e il Vesme ha pubblicato varie lettere che ...
Leggi Tutto
DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] il Canova mettono in luce un altro aspetto del suo talento che gli valse anche di illustrare in due grandi quadri la Gloria dei Tarnowski , in Mem. e documenti per servire a l'istoria del ducato di Lucca, VIII (1822), pp. 177 s.; M. Missirini ...
Leggi Tutto
PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] 1987, p. 21 n. 21). Un altro dei fratelli, Paolino (1615-1638), fu «vero e sincero spirito di grande ostilità e fierezza» (Baldinucci, 1728 lucchesi…, in Memorie e documenti per servire all’istoria del Ducato di Lucca, VIII, Lucca 1822, pp. 136-143; ...
Leggi Tutto
FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] anno successivo partecipò ad un altro apparato, quello per le nozze tele raffiguranti piazze delle città del Ducato mediceo, da esporre nel salone dei anche la sua partecipazione agli affreschi del chiostro grande di S. Maria Novella a Firenze, con ...
Leggi Tutto
BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] Francia meridionale; in questa occasione (o in altro momento ?) fu nominato socio da accademie di reali; nella sala da ballo, il grande soffitto con Giove che dal caos crea Napoleone che dà la costituzione al ducato di Varsavia a Dresda (finito nel ...
Leggi Tutto
JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] sono da porre tra l'altro alcuni frammenti di affresco oggi che rivestì un ruolo di grande importanza nella bassa Valle di Torino 1979; E. Castelnuovo, G. J. e l'arte nel Ducato di Amedeo VIII, ibid., pp. 30-57; Id., Postlogium Jaquerianum ...
Leggi Tutto
BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] capitale del ducato sforzesco, che generarono, verso il '70, un moto di assimilazione tutt'altro che marginale , Milano 1872, pp. 186, 212, 214; P. Locatelli, Ancora due parole sulla grande ancona del B. e Zenale, in Arte e storia, VI (1887), pp. 20 3 ...
Leggi Tutto
AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] Milano gli concede di associarsi un altro architetto, e altri documenti della Fabbrica impresa architettonica di qualche rilievo nel ducato di Milano, durante la seconda metà nelle innumeri terrecotte del chiostro grande), appare di qualità nettamente ...
Leggi Tutto
DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] il solo interamente figurato, è un altro saggio di alta pittura, nel volere di Bona di Savoia.
Grande influenza esercitò il D. sulla miniatura , App., p. 5; G. D'Adda, L'arte del minio nel Ducato di Milano dal sec. XIII al sec. XVI, a cura di G. ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...