ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] il Bruttium (od. Calabria), il Salento e più tardi il ducato di Napoli, sottratti all'E., entrarono a far parte del di affreschi coevi alla ristrutturazione della chiesa.Un altro edificio di grande interesse anche per il suo carattere tradizionale, a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] determinò una diffusa sensazione della grande debolezza delle difese. Le si erano stanzianti nel Nord della Francia (ducato di Normandia) e da qui nelle Isole S. Maria Donnaregina, che tra l’altro conserva il più antico esempio della pregevole ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] parte dei centri abitati non fortificati e anche alcuni castella, d'altro canto, già a partire dal sec. 4°, è attestata l' attraverso le Alpi. Essi testimoniano altresì la grande autonomia del ducato franco degli Agilolfingi, venuta meno solo a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] , ebbe fine nel 788 il ducato agilolfingo di Baviera. Dalle fonti sua estensione approssimativa è desumibile più che altro in base alla presenza di determinati gruppi , risalenti al 600 circa, o i grandi orecchini femminili con cestello a forma di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] la prima ipotesi si può collegare al grande prestigio del concittadino P. Ventidio Basso, incorporata tra il 578 e il 580 nel ducato di Spoleto. Dal 774, con l’arrivo di mondiale e ricostruito nel 1960, o su altro ponte di cui non rimangono tracce. La ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] S di Pitigliano. Fu capoluogo del Ducato di Castro, creato dai Farnese rinascimentale, davanti all'ingresso di una grande tomba con un lungo dròmos terminante in un piccolo leone con ali a gradini; un altro con ali a rilievo e soprattutto un cavallo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Cividale del Friuli
Susanna Cini
Cividale del friuli
Centro (lat. Forum Iulii) posto ai piedi delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone.
Vi [...] e di S. Giovanni in Valle. Un altro edificio religioso di cui non è noto il il 737 e il 744, durante il suo ducato in onore del padre Pemmone. Sulla fronte è Nell’area extraurbana sono state scavate tre grandi necropoli. Fuori Porta S. Giovanni, a ...
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LINZ (Lentia)
L. Eckhart
Città sul Danubio, oggi capoluogo dell'Austria Superiore. In età romana era compresa nella provincia del Noricum (Noncum Ripense).
Il nome si trova citato solamente nella Notitia [...] la strada del limes.
La più grande delle necropoli della città romana si trovava sopra del fiume Enns con inclusione del Ducato di Salisburgo", le cui collezioni, costantemente accresciute della Wurmstrasse (fra l'altro bottiglie di vetro col marchio ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] cavalieri e dame del Ducato e principi stranieri. In per "mettere oro e far pitture" nella galleria grande del palazzo nuovo. È in questa occasione che di Chieri, qual pingeva del 1600 circa".
Un altro nipote del F. fu Domenico, detto "dei ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] VI sec. divenne sede di un ducato longobardo.
Nulla sappiamo della topografia della dall'iscrizione al 72-73 d. C., all'altro un edificio rettangolare noto col nome di "curia". colonnato del pronao, dei tre grandi portali e perfino dei lacunari ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...