STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] il cronista coglie per toccare un altro degli aspetti diabolici della personalità di assolvere a un dovere di completezza, l'unico grande vizio "che fu troppo amatore di femmine" 1503, scritta alla fine del ducato sforzesco ‒ il racconto delle vicende ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] tra la Francia e l'Inghilterra e fra il Ducato di Borgogna e la Contea d'Angiò, ma anche ai frati minori o a qualsiasi altro ordine mendicante. In tale modo del papa, dall'alto della sua dignità di grande di Spagna. Ma la crisi non raggiunse soltanto ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] che l'autonomia del ducato riposasse soprattutto sulla protezione delle grandi potenze europee avverse alla linguaggio di pace di Carlo V non era e non poteva essere altro che la copertura propagandistica di un programma di sopraffazione e di ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] addebitata allora una tassa di venti ducati al mese dal fisco regio, ° marzo 1490 morì l’amata Adriana. Il grande e sincero amore per la consorte non gli il figlio Lucio. Lo lasciavano l’uno dopo l’altro anche gli amici più cari. Alla fine del 1501 ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] cc. 364-68v). Un altro dissapore tra il nunzio e frattempo si creò la fama di grande lavoratore, di costumi frugali (mangiava servizio per Farnese:
G. Coggiola, I Farnese e il Ducato di Parma e Piacenza, "Archivio Storico per le Province Parmensi ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] ducato. Giovanni Aldovrandi e Giuliano Ardinghelli curarono la prima educazione di A., che mostrò subito un grande guadagnò ad A. una fama superiore a quella di qualsiasi altro condottiero del tempo.
L'anno successivo, alla morte del padre ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] dominio dell'antichità classica. Di qui le grandi letture dei prosatori antichi, e dei della Casa d'Este su Comacchio e il ducato di Ferrara contro la Santa Sede e troppo spinosi quale per uno, quale per altro motivo: i diritti, perché le cose s ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] a seguito della devoluzione di quel Ducato alla Chiesa (1598), sono oggi il di Azio (31 a.C.), i manufatti di grande pregio (fra cui la Fanciulla di Anzio, la di trasferire molte opere oltralpe. Fra l'altro, per compiacere Göring e i gerarchi nazisti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] armamenti individuali più completi, formati tra l’altro dalla lunga spada a due taglienti, da meridionale. A capo di un grande esercito a dominanza longobarda formato il suo territorio, in I Longobardi dei ducati di Spoleto e Benevento. Atti del ...
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Emilio Gentile
Nazionalismi
«Le patriotisme, c’est aimer son pays. Le nationalisme, c’est détester celui des autres» (Charles de Gaulle)
Il mancato declino dello Stato nazionale
di
17 febbraio
Il Parlamento [...] nuova entità europea è stata tutt’altro che rapida e priva di ostacoli. di quello della Lorena, dove dalla fine del ducato di Borgogna (con la morte di Carlo il uno «stato d’animo che permea la grande maggioranza di un popolo e pretende di permeare ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...