DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] mai caduto in pensiero che con le medesime si dovesse cercare di far grande nella mia terra persona di così poca parte e di si bassa , tra l'altro, di Melfi, Fassolo, i feudi appenninici), a Carlo il palazzo di strada Nuova, il ducato di Tursi, ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] d'altri poeti, pur grandi; e nemmeno vuole scriver versi che restino nel mondo della poesia d'un altro, neppur di Lucrezio, , dal cielo, guarda e sorveglia l'andamento terreno del suo ducato e di quell'altra sua figlia che è Giulia, l'Accademia ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] altro estremo; ma, nell’insieme, considerando i diversi aspetti fino a fornire un quadro attendibile almeno nelle grandi poi assunto la cura della cartografia, alla stessa scala, dei Ducati, del Granducato di Toscana e dello Stato della Chiesa. ...
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Espressioni d'arte: i principali monumenti architettonici
Giovanni Lorenzoni
Le principali fondazioni dei Parteciaci
Con l'elezione a duca di Agnello Parteciaco si ha il trasferimento definitivo della [...] ) che la costruzione di una grande unica chiesa - come appare da undicesimo anno del suo ducato, con il consenso del , Die Baugeschichte, p. 21.
71. Cf. Giorgio Cracco, Un "altro mondo". Venezia nel Medioevo dal secolo XI al secolo XIV, Torino 1986, ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] sottomesse a Venezia. Ben più grande e profonda fu la loro inserirla nei fatti.
Non restava dunque altro che rifugiarsi nell'arte, nella e GIUSEPPE BERTI, Atteggiamenti del pensiero italiano nei ducati di Parma e Piacenza dal IJSO al I1850, ...
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Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] (16).
La banca pubblica e la Zecca veneziana godono di grande prestigio in questo periodo. Il Banco Giro diventa modello per le a 2.662.131 ducati, sembrava che «per aggiustar il sconcertato negotio» del Banco non restasse altro da fare che saldarlo ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] sue strutture, spalancarono infatti dall’altro anche spazi e prospettive di grande ed inusuale rilievo ad alcune ’agosto del 1751 i Foscari vendettero i loro diritti su Zelarino per 2.353 ducati: cf. A.S.V., Provveditori sopra Feudi, b. 677, fascc. 2 ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] una serie di città costiere e, d'altro canto, l'entroterra non attirava la loro di Gerusalemme Baldovino II, si avviò una grande campagna militare. Nel 1122 il doge Domenico e poi al nuovo grosso e al ducato d'oro (42).
Avviatosi modestamente, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ferraresi da Alfonso II d'Este e poi il Ducato di Sora, nel Regno di Napoli, costato 100 l'Orange, l'Olanda e la Zelanda dall'altro, rendeva palese il fallimento della politica di Filippo 12 febbr. 1577, accolto con grande favore da G. XIII, convintosi ...
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] protezione e controllo) (21).
Ma un altro ‚ristretto dell’artiglierie’, datato 1718 per approfittare dell’occasione per stringere con i Ducati padani legami di tipo tutorio.
Così de mer, s’étoient perdues en grande partie dans le Royaume de Morée», ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...