Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] una grande civiltà artistica e dell'esperienza spirituale della devotio moderna.
La splendida stagione del Ducato di si era già impadronita di una vasta parte dell'Ungheria. D'altro canto, la morte di Luigi II Jagellone aveva aperto la successione ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] culture nelle varie forme espressive artistiche. Grande abbazia del ducato beneventano, esso apparteneva, insieme al samādh) o il reliquiario del fondatore del monastero o di qualche altro eminente insegnante, le tombe di numerosi yoghin e uno o più ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] aveva fatto di Torino la capitale prima del ducato e poi del regno (Cozzo, cit.). alimentare da un lato la devozione, dall’altro le critiche, e di attirare l’ di Palermo, e insieme a lei due altre grandi sante dell’isola, Agata e Lucia. Anche in ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di un'annessione. al ducato. C. I tuttavia seppe approfittare con grande abilità delle difficoltà in cui qualora non gli fosse stata data soddisfazione, di "provvedere in altro modo ai propri interessi", cioè di riavvicinarsi alla Francia ed a ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] consentì, tra l'altro, di operare senza 24, 25, 36).
In rapporto al momento di grande insicurezza anche interna, è da porsi inoltre il modo 384-386; L. Gaudenzi, Il monastero di Nonantola, il Ducato di Persiceto e la Chiesa di Bologna, in Bull. dell' ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] via degli studi il grande giurista Bartolo da Sassoferrato e Stato, p. 368 n. 2.
48. Id., Un "altro mondo". Venezia nel Medioevo dal secolo XI al secolo XIV, Torino 1986 decime, la somma annua di 5.500 ducati d'oro (B. Betto, Decime ecclesiastiche ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] quanto la cognizione delle azioni delli uomini grandi, imparata da me con una lunga antico (l’esempio addotto è il ducato di Ferrara), nessuno ricorderà più le prove e doppia natura umana si radica l’altro perno rivoluzionario del P., in evidenza nel ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] foraneo o di altro sacerdote designato dal i sospetti per la vicinanza simile a quella grande persiana, per la quale impallidiva la Grecia. ’età della Restaurazione, in Fine di uno Stato: il Ducato di Lucca. 1817-1847, Convegno di studi (Lucca 1997 ...
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principato
Giorgio Cadoni
Giorgio Inglese
Paul Larivaille
Principato civile di Giorgio Cadoni
La definizione del sintagma principato civile data da M. nel cap. ix del Principe, a tale p. intitolato, [...] che non possono i grandi»; e poco dopo: «non la potendo occupare loro» (§ 8). E c’è dell’altro, perché neppure può poteva proporsi un trasferimento di Lorenzo de’ Medici nel suo nuovo ducato di Urbino (Ridolfi 1978; Martelli, in Il Principe, a ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] 585: tale ipotesi è da respingere, se non altro perché, in quella stessa lettera, il santo cita sembra verosimile ritenere che il ducato da cui provenivano fosse " il timore della collera del re era così grande nel capoluogo del Loiret, che solo un ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...