L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] deve pure assegnare la fondazione di un altro cimitero cristiano comunitario: quello di Calepodio un altissimo esponente del Ducato di Spoleto e comprendeva sul petto, altre due a staffa, più grandi, vengono rinvenute in genere tra il bacino ed ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] restarono tra l’altro liberi il beneficio di San Fidenzo, nel Padovano, e una badia a Zara del valore di 500 ducati. Poca cosa continentale si era ormai definitivamente spostato a Nord, nelle grandi corti europee, e all’interno della Curia si impose ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] modello edificato allora per la classe media. L’altro è il tempio votivo di S. Maria della un po’ non si svolge più in Canal Grande, e la spesa che il Municipio vi investe della guerra per la successione al Ducato di Mantova: «Per la Serenissima ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] dell’esarcato di Ravenna e dei ducati di Spoleto e di Benevento11. prima metà del secolo VIII, in Costantino il Grande tra medioevo, cit., pp. 15-50, . 358-365 ritiene invece che non vi fosse altro che l’affresco con Innocenzo e Lotario riprodotto dal ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] che il re di Francia conseguisse il ducato di Milano, parendogli che, mentre stavano o nei Paesi Bassi per non parlare del grande incendio che doveva devastare di lì a poco di Ughelli e per merito di un altro uomo di chiesa, l’idea d’Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] epoca che solleva al rango dei più grandi storici il retore latino della prima milanese, con l’avvento al ducato di Filippo Maria Visconti nel 1412 . Et el modo ad riavere l’uno et l’altro è solo ordinarsi all’armi per deliberatione publica, et con ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] riguardo furono computate a più di 11.000 lire, e nella grande flotta inviata contro i Genovesi nel 1298 erano 5 le galee armate necessario alla monetazione del ducato, di cui si era appena iniziata la coniazione; con un altro di 15.000 lire, ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] prosperità ebbe inizio soltanto con la conquista mongola (42). I grandi quantitativi di seta grezza cinese che vi giunsero a partire dagli da Canal parla dei ducati in una sottosezione su Cipro compilata dopo il 1291 (101). Tra l'altro, i dati sui ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] (17). Tuttavia gli Orseolo rimasero saldamente inseriti nel gruppo più eminente dell'aristocrazia del ducato, mantenendo a lungo il controllo, tra l'altro, del grande monastero femminile di S. Zaccaria (18).
3. Potere e istituzioni agli inizi del ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] Veneticorum (43). Un vescovo che si appoggia al papato, un altro che lascia la carica e si ritira dal mondo, un dicessero: 'il vero, il sano e santo fondamento del ducato siamo noi; tu sei grande solo grazie a noi; perfino s. Marco, del quale ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...