Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] grave danno per il paese; dall’altro si adoperò con fermezza per dare Prussia e in un secondo tempo anche il ducato di Savoia. Essa fu causata dalla pretesa depositate nella basilica di Saint-Denis senza grande pompa e solennità.
Il risveglio del ...
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MASSENZIO
Gianluca Pilara
– Non sono note né l’origine né la data di nascita; le fonti informano però sul suo episcopato, di cui fu investito alla morte del predecessore Orso (o Urbano), avvenuta nei [...] preminenza sulla Venezia terrestre (o Ducato del Friuli) soggetta al Regno longobardo, l’altro sull’Istria e sul litorale veneto tali concessioni il territorio patriarcale divenne la diocesi più grande d’Europa: si estendeva su un territorio immenso, ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] più delle volte nel teatro della Sala grande (chiamato in seguito anche teatro della A. aveva eretto in Ferrara un altro teatro stabile, quello dell'Accademia degli (Venezia 1598), una Pianta topografica del ducato di Ferrara del 1599, una Difesa ...
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ORSEOLO, Orso
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Orso. – Nacque a Venezia, probabilmente nel 988, dal futuro doge Pietro II e da sua moglie Maria.
Il padre lo destinò alla carriera ecclesiastica nell’ambito [...] ducato di un figlio (Giovanni, poi Ottone, stante la morte prematura del primogenito) e il controllo delle maggiori istituzioni ecclesiastiche, alle quali vennero destinati Orso, un altro abile e deciso dei figli del grande Pietro II; di fatto era il ...
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LANGRES
D. Sandron
(lat. Andematunum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Haute-Marne), in origine insediamento fortificato gallo-romano e poi sede vescovile a partire dal 2° secolo. La diocesi [...] nel Medioevo, la parte settentrionale del ducato di Borgogna ai confini della Champagne, bene nella tradizione borgognona inaugurata dalla grande abbaziale di Cluny III e proseguita passando da un livello all'altro dell'elevato, laddove nel corpo ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] in compagnia di un altro convittore, Benedetto Moneta, probabilmente non si era veramente reso conto della grande importanza di esso (v. Memorie istoriche di dopo aver rifiutato la nomina a senatore del ducato di Milano.
Uomo di cultura ed amante ...
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MANSONE
Ulrich Schwarz
Primo duca di Amalfi, con questo nome, era figlio del duca Sergio (I), della famiglia del Muscus comes.
M. fu uno dei principali esponenti della dinastia amalfitana de Musco comite, [...] ) concessogli dall'imperatore bizantino. M. dava grande rilievo a questo titolo, come dimostra un erano stati uno dopo l'altro promossi a Chiese metropolitane. Salerno ., 243 s.; V. von Falkenhausen, Il Ducato di Amalfi e gli Amalfitani fra Bizantini e ...
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Federico I di Svevia detto il Barbarossa
Federico I di Svevia
detto il Barbarossa Imperatore del Sacro romano impero (n. 1125-m. nel fiume Göksu, 1190). Figlio di Federico II, duca di Svevia, e di [...] ad accordo con papa Eugenio III, cui tra l’altro aveva assicurato il suo appoggio contro il re di i Babenberg con l’elevazione dell’Austria a ducato. Nel luglio dello stesso anno sposò (le puro eroe germanico, del grande re che dorme nell’antro ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] di M. T. provocarono un altro intervento di Federico, che temeva di e incoronato imperatore (ott. 1745). Della grande coalizione del 1741 le rimasero di fronte Maria Beatrice Vittoria d'Este, erede del ducato di Modena) e cercò di garantire ...
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Figlio (Bourges 1423 - Plessis-les-Tours 1483) di Carlo VII. Salito al trono nel 1461, fu re assolutista; combatté contro i feudatari guidati prima dal duca di Borgogna, Carlo il Temerario, poi dall'arciduca [...] quale L. dovette cedere. Poi, con grande abilità, riuscì a staccare l'uno dall'altro i principali coalizzati, scatenò la rivolta a 1482), mediante la quale la Francia si annetteva il ducato di Borgogna, ottenendo inoltre, come dote della principessa ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...