Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] contea di Conversano e, quindi, del gran ducato di Puglia.
In epoca sveva nella città traffici. Questa era confermata d'altro canto dalla riscossione da parte diplomatica, II, 2, pp. 922-923), e con grande fasto, "a grant joie et a grant honnour" ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] era assolutamente vero che "due fiumi aggiunti ad un altro in tempo di piena non facciano in questo alcuno per deviare il corso del fiume Panaro.
Grande merito del B. fu l'ideazione dell delle acque per la città e ducato di Ferrara, Roma 1765, in ...
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ENRICO II, Imperatore, Santo
G. Wolf
Figlio di Enrico II duca di Baviera e di Gisella di Borgogna, E. (973-1024) ereditò il ducato alla morte del padre nel 995 per essere eletto re di Germania nel 1002 [...] regno di E. rappresentò per la Germania un'epoca di grande fioritura delle arti, in continuità con la tradizione ottoniana ( Domini, i simboli degli evangelisti e scene della Passione.Un altro antependium in oro era stato già commissionato da E. per ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] carboneria per l'Italia come "grande anfitrione". A Parigi partecipò assiduamente Milano. Fra l'altro, nella lettera, l , pp. 155, 232; G. Sforza, La Rivoluzione del 1831 nel ducato di Modena, Roma-Milano 1909, passim; Ediz. naz. degli scritti... ...
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LEOPOLDO VI, DUCA D'AUSTRIA E DI STIRIA
WWerner Maleczek
Figlio di Leopoldo V, duca d'Austria (1177-1194), e di Elena, figlia del re Géza II d'Ungheria, nacque nel 1176-1177. Nel 1203 sposò Teodora, [...] Pirenei contro i mori, ma giunse troppo tardi per contribuire alla grande vittoria riportata dai cristiani a Las Navas de Tolosa il 16 riuscì ad ampliare i suoi ducati grazie a eredità e acquisti. Fra l'altro nell'odierna Austria Inferiore ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] , 1991, I, 1, p. 6) del ducato di Puglia. La sua sede vescovile era immediatamente sottomessa sveva Melfi era la città più grande della Basilicata e ospitava comunità , con l'esclusione della Calabria, e un altro per la Sicilia e la Calabria. Nel 1247 ...
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VALOBRA, Sansone
Antonio Buttiglione
Nacque a Fossano, in Piemonte, il 24 ottobre 1799, in una famiglia appartenente alla comunità ebraica locale. Il padre, Israel David Valobra, era un piccolo commerciante [...] commercializzata da Valobra ebbe da subito un grande successo, tanto che già nel 1828 prezzo non proprio modico di un ducato. Per far fronte alla concorrenza vicenda presentandola, in tono minore, come un altro ‘caso Meucci’. La figura di Valobra fu ...
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SFORZA, Francesco
Giampiero Brunelli
– Nacque a Parma il 6 novembre 1562 da Sforza Sforza, conte di Santa Fiora, e dalla sua seconda moglie, Caterina De’ Nobili, pronipote di papa Giulio III.
Restò [...] Fiandre.
Fu un ritorno in grande stile, «con 20 gentilhuomini benissimo aveva in odio più di ogni altro «la tirannie des Espagnols» (lettera figlio Sforzino, naturale legittimato, comprò anche il ducato di Fiano, poi comprato dai Ludovisi nel 1621 ...
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Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze [...] che, in seguito, gli amalfitani acclimatarono nel loro ducato). La partenza e la deportazione degli arabi di territorio di un villaggio all'altro.
Nel Duecento, l' interna, ma anche la domanda delle grandi città dell'Italia centro-settentrionale e ...
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ORSEOLO, Pietro II
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Pietro II. – Nacque a Venezia nel 961, unico figlio del futuro doge Pietro I e di Felicita Malipiero (o Badoer).
Il padre, assunto al dogato nel 976, due [...] battezzò Enrico un altro suo figlio, in omaggio al nuovo imperatore Enrico II).
Ma la grande impresa di Pietro dell’Italia medievale, Torino 1970, p. 75; G. Ortalli, Il ducato e la “civitas Rivoalti”: tra carolingi, bizantini e sassoni, in Storia ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...