Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] , dominata né più né meno di altre grandi capitali europee da violenza e sopraffazione, dalla di uditore generale del ducato d’Altemps, rischiò un Europa di ancien régime. Per nessun altro criminalista si registrano edizioni altrettanto numerose, ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] combattere i banditi.
Scaduto il biennio del ducato, il C. rimase ancora a Candia, avvenuta il 18 ag. 1585, fu quindi senz'altro frutto di un compromesso; ma probabilmente non si come la peste di Candia, la grande carestia che colpì tutta l'Italia ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] quindi, caduto il ducato, funzionariodelleintendenze di Finanzadeinuovo suoi studi il C. ascriveva a sua grande fortuna di essere stato il primo italiano, altre piante erbacee, risultati che egli per altro già conosceva teoricamente, e poté farsi ...
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SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] passo accenna alla grande fiducia che lo Sforza riponeva in lui. Dopo la conquista sforzesca del Ducato di Milano (1450 e appoggiati alle loro carriere, l’uno di segretario, l’altro di castellano, potevano andare per la loro strada. Il testamento ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] : anzi, animato da un grande fervore religioso, intrattenne amichevoli rapporti , il B. sosteneva fra l'altro che le rivendicazioni pontificie sulla Sicilia non della Chiesa romana su Roma e il suo ducato, riconosciuta ora dalla critica moderna. In ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] Azzone Visconti e con l'incorporamento nel ducato di Milano, che segnò un periodo di ripete fedelmente moduli e scansione. All'altro capo della piazza si poneva la i quali spicca l'autore delle due grandi statue dei profeti Daniele ed Ezechiele, per ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] capitale del ducato sforzesco, che generarono, verso il '70, un moto di assimilazione tutt'altro che marginale , Milano 1872, pp. 186, 212, 214; P. Locatelli, Ancora due parole sulla grande ancona del B. e Zenale, in Arte e storia, VI (1887), pp. 20 3 ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] Milano gli concede di associarsi un altro architetto, e altri documenti della Fabbrica impresa architettonica di qualche rilievo nel ducato di Milano, durante la seconda metà nelle innumeri terrecotte del chiostro grande), appare di qualità nettamente ...
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SANSEVERINO, Barbara
Gigliola Fragnito
– Nacque a Milano nel 1550, secondogenita di Gianfrancesco e della seconda moglie Lavinia Sanseverino sposata nel 1549.
Discendente di una delle più illustri famiglie [...] carne» (Barilli, 2007, pp. 507 s.).
Né, d’altro canto, i suoi spostamenti mondani erano del tutto disinteressati, come ). Gli albori del ducato di Parma e Piacenza, ibid., pp. 37-65; G. Masola, Un ‘parentado’ fra due grandi casate. Margherita Farnese ...
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UGO di Farfa
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 97 (2020), 2023
Nato intorno al 972 da una nobile famiglia marsicana, nel 986 entrò nel monastero dei Ss. Quirico e Giulitta ad Antrodoco (Rieti), [...] del sovrano, si trovò a godere del grande potere e della libertas garantiti dalla diretta dell’epoca, in particolare a Roma e nel ducato di Spoleto.
Fa seguito alla Destructio un opuscolo , scopo al quale senz’altro giovò il diploma che ottenne ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...