MANFREDI, RE DI SICILIA
WWalter Koller
M. nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II e di una figlia della contessa Bianca Lancia a cui una tradizione posteriore ha attribuito il nome [...] nuovamente il favore dei romani: in un grande manifesto del 24 maggio li esortava a la sua successiva spedizione nel ducato di Spoleto per fare ritorno un tradimento inflitto alla casa sveva. Dall'altro, il giovane e nobile svevo appare trasfigurato ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] il viceré de Lannoy.
D'altro canto, la posizione politica del ascendevano ormai a 34.000 ducati. Ma non va sottovalutato A. di G. tra vecchio e nuovo mondo. Studi e ricerche sul grande cancelliere di Carlo V, in Critica storica, XXI (1984), pp. 373 ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] il loro stato d'animo. Ogni decisione venne rimandata a un altro congresso che doveva esser tenuto a Worms il 25 maggio e a Attraversando il ducato milanese, B. fu molto festeggiato per ordine di Galeazzo Maria Sforza, che lo ricevé con grandi onori a ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] nelle prose latine". Dall'altro è percorsa dal bisogno dell , 1280;C. Gallina, Le vicende di un grande favorito...,in Boll. stor-bibl. subalpino, XXII( 1936, p. 101;A. Zanelli, Le relaz. tra il ducato sabaudo e la S. Sede dal 1631 al 1637, in Boll ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] l'alleanza del duca di Clèves. Grande era l'aspettativa che Francesco I poneva opinione chel concilio di Trento non sia altro che concilio del Imperatore" (ibid., in Memorie storiche della città e dell'antico ducato della Mirandola, II, pp. 245 ss.). ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] XIII del 1577.
Altro fattore importante fu la Autografi, b. 6; A. Arrivabene, I grandi apparati, le giostre, l'imprese e i 572, 644, 651-672, 707-885; A. De Maddalena, Le finanze del Ducato di Mantova all'epoca di G. G., Milano-Varese 1961, pp. 9-11, ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] dei fatti, ma dall'altro ogni relazione causale individuata rimanda dell'Adalgisa, nel '44 e quelli delle Novelle dal Ducato in fiamme, del '53. Nel 1970 il G , uno degli autori che partecipa alla grande rivoluzione del genere romanzo che, dai ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] acquisteranno di lì a poco nel grande proemio cosmologico-giuridico delle Costituzioni di Melfi una rivolta in Sicilia e d'altro canto il passaggio di Ezzelino da Romano la Romagna, la Marca di Ancona, il ducato di Spoleto, la Tuscia, le terre "ab ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] Vienna e Roma, senza però ricavarne altro se non generiche promesse, quindi riprese di una complessa trattativa riuscì a ottenere il ducato di Srem (Sirmio, nella classicità, tra il osservato dal M. sulla grande vittoria da questo riportata a ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] per recidere l’‘arto malato’ costituito dal grande criminale, dall’uomo accomunato a una la prevenzione di ulteriori mali, dall’altro l’eccezionalità della pena di morte inclusi quelli in precedenza abolizionisti (ducato di Nassau, regno di Sassonia, ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...