Nacque verso il 1421 da modesti genitori, probabilmente nel borgo di Angle-Luçon nel Poitou (altri lo dichiararono originario di Verdun); conseguì il dottorato in legge ad Angers nel 1457, e divenne famigliare [...] sul ducato di Milano. Negli anni seguenti, il B. accresce le sue dignità ecclesiastiche ottenendo, fra l'altro, la dei contemporanei, "asino mitraton", ma fu anche uomo di grande attività e di meriti pratici non contestabili.
Bibl.: H. Forgeot ...
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Nato circa il 990 dal conte Enrico e da Adelaide di Egisheim, riuscì nel 1024, alla morte di Enrico II, a ottenere la corona di Germania, grazie specialmente all'appoggio dei vescovi tedeschi. Da essi [...] , punendo e privando del ducato il figliastro ancora ribelle; e ad aiutare questa tendenza che indeboliva la grande feudalità, massimo ostacolo al potere regio. il tentativo di sostituire ad Ariberto un altro arcivescovo con l'aiuto di papa Benedetto ...
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. Celebre famiglia del patriziato milanese, particolarmente nota per aver dato alla chiesa San Carlo. Essa trae origine dai Vitaliani di Padova: di questi, Vitaliano (morto nel 1449) per primo assunse [...] che gli permise di ospitare con grande magnificenza Alfonso d'Aragona, e gli Svizzeri, che invadevano il ducato di Milano sbucando dalle gole di Claudio di Savoia, marchese di Racconigi. Fu avo di altro Giberto (morto nel 1558), padre di S. Carlo ( ...
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LUNEBURGO (ted. Lüneburg; nel sec. VIII Hliuni, dall'antico alto tedesco hleo "collina"; A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI *
Città della Germania settentrionale, nella Bassa Sassonia, capoluogo [...] secoli XIII-XVIII). Notevoli nell'interno, tra altro, la sala giudiziaria, le cui ardite soffitto a travature; la grande sala del Consiglio (1363 sorto nel 1269 per effetto della divisione del ducato di Brunswick. Alla morte del duca Guglielmo di ...
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I Barbiano di Belgioioso, di origine romagnola, non contano fra di loro alti magistrati o dignitarî ecclesiastici, e solo negli ultimi secoli hanno ingentilito le loro tendenze schiettamente militari col [...] Visconti e fu padre di Alberico il Grande (1344-1406 c.), celebre condottiero. capitano generale dello stato di Milano. Un altro Lodovico, (morto nel 1590), nipote di lui dell'arciduca Ferdinando: governatore del ducato di Milano. Questo gentiluomo, ...
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, Già prima dell'epoca degli Hohenstaufen si ricordano dei conti di Are, così chiamati dal fiume Ahr. Carlo Enrico di tale famiglia fu burgravio di Colonia sul Reno ai tempi di Federico I Barbarossa; e [...] pure contro la Prussia di Federico il Grande nella guerra dei sette anni.
Nell'epoca napoleonica, il ducato di A. fu annesso parte alla sposò nel 1854 l'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria. Un altro rampollo di casa A., Lidia, entrò a far parte ...
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Cittadina della provincia di Ferrara, sulla sinistra del Reno, a 15 m. s. m., con 4942 abitanti. Un tempo la circondavano mura; ora restano solo le porte, che sono quattro e s'aprono quasi ai quattro punti [...] centro civile e commerciale: l'altro centro ecclesiastico. Il territorio centese di Bologna, nonostante i contrasti col grande Comune che intendeva rivendicarlo a sé; parte di Clemente VIII di tutto il ducato ferrarese nel 1598. Nel 1754, Benedetto ...
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Nato a Copenaghen il 28 gennaio 1768 da Cristiano VII e dalla regina Carolina Matilde, sorella di Giorgio III d'Inghilterra, morto ivi il 3 dicembre 1839. Durante la fanciullezza fu spettatore delle tristi [...] utili riforme, portando il paese a grande prosperità, specialmente per il forte impulso dato dal Bernadotte, l'altro dal principe Cristiano al congresso di Vienna, in cui ottenne il ducato di Lauenburg, invece della Pomerania svedese. Nei successivi ...
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Città dell'Inghilterra, nel Worcestershire, in una parte di questa contea che s'incunea nello Staffordshire a circa 12 km. a ONO. di Birmingham, servita dalle linee ferroviarie London and North Western [...] visconte Ednam e conte Dudley of Dudley Castle. Fu uomo di grande cultura e s' interessò alla fondazione dell'università di Londra. (1908-11). È uno dei più grandi proprietarî dell'Inghilterra. Un altro ramo della famiglia fu fondato da Alice ...
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Nel 1191 il comune di Bologna cominciò a coniare il denaro che fu detto bolognino (piccolo); e più tardi, nel 1236, il soldo da 12 denari (bolognino grosso). Ambedue queste monete portavano da un lato [...] nel campo, e dall'altro il nome della città, Bononia, con l'ultima lettera più grande nel campo. La moneta d'oro si chiamò il ducato d'oro battuto a cominciare dal 1380 a Bologna della stessa bontà e peso dei ducati papali.
La voce vive ancora ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...