CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] familiare e cooperativa degli stessi, presenti con assiduità nel ducato farnesiano dal 1680 e sul loro esempio si spostava anche evidenti dell'attività del C. che, con l'altrogrande scenografo parmense suo contemporaneo, il Righini, testimonia come ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] ben strano se fosse stato un altro pittore per il resto sconosciuto ad anticipare trovava in Umbria quale rettore del ducato di Spoleto.
Nel Polittico degli Uffizi ciclo francescano di Assisi, è la grande tavola del Louvre, raffigurante S. Francesco ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] il Senato veneto aveva decretato al C. la pensione triennale di 300 ducati in argento annui.
Al modello del Teseo ilC.s'era preparato Treviso e a Padova, dove tra l'altro venne a trovarsi in grande imbarazzo nei riguardi dell'imperatore Francesco, in ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] versare all'erario i 1.500 ducati donatigli da Carlo V, dall'altrò non evitarono serie critiche al suo . 1530, fu eletto per due annì riformatore dello Studio di Padova. Savio grande per un periodo di tre mesi dal 1° genn. 1532 (tornerà a ricoprire ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] impossessò, di fatto, del governo del Ducato. I protocolli del carteggio di Lorenzo a Firenze: "salito le scale della sala grande, diligentemente date una vista a un gruppo Parigi, c. 1r), furono fra l'altro spesi negli studi di idraulica (sparsi fra ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] che e' poteva, non però cose di grande spesa o di molto onore, non avendo Il 16 febbr. 1494 era tuttavia nuovamente nel ducato milanese e riceveva colonne e marmi per la porta nel castello di Vigevano, tra l'altro anche nella camera e nell'anticamera ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] basamentale a bugnato piatto contenuto tra grandi paraste angolari con a terra un basamento citati discutendo tra l'altro l'attribuzione delle illustrazioni Dezzi Bardeschi, Le rocche di F. di G. nel Ducato di Urbino, in Castellum, VIII (1968), pp. 97 ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] canonicato a Padova che garantiva l'entrata di 300 ducati annui), riferisce favorevolmente - il G. è a il tutto resta in famiglia, dall'altro il G. non occorre si sposti: nella Galleria Franchetti: "La tela grande della torre di Nembrot, cun tanta ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] , e reintegrato Francesco II Sforza nel ducato di Milano, nel 1524 il C. era pagato per un disegno della porta grande del duomo verso gli scalini (per questi assieme al buon Mauro (che non è altro che il compilatore raffazzonatore da metà del IX ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] Farnese, che andava a prendere possesso del Ducato di Parma. Il D. seguì la sua castello di Tournai (Doormijk), anche l'unica grande occasione che gli si presentò si risolse in , p. 388) mentre quelle dell'altro codice II. I. 281, attualmente ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...