Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] In questo periodo M. ha inoltre subito l'altrogrande processo, dopo la terziarizzazione, di trasformazione economica: V divise il suo Impero fra i due rami d’Asburgo, il ducato passò al re Filippo II, cioè alla Spagna, mantenendo formalmente, se ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Benevento, il papa Stefano II cercò di salvare il ducato romano, orientandosi infine, quando l’Esarcato cadde nelle mani ancora ristrutturato.
Il 13 gennaio 1732 fu inaugurato un altrogrande teatro romano, il teatro Argentina (costruito dal duca G ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dell’organizzazione territoriale della G. erano i 5 grandiducati a base etnica, Sassonia, Baviera, Turingia, Svevia classica greca, irrecuperabile. Demoniaco fino alla disperazione è l’altrogrande isolato dell’epoca, il drammaturgo H. von Kleist.
L ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] dal mare alla terra. L’ultima epoca delle grandi scelte, per Venezia, si concluse portando alle ducato dipendente dall’esarcato di Ravenna. Dopo il crollo di quest’ultimo (751), il ducato che ha visto tra l’altro nel 2014 anche il commissariamento del ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] Bartolomeo. Il Portacroce segna un altro aspetto dell'arte sua più sotto un deciso influsso di Paolo Veronese, il grande decoratore Zelotti e G. A. Fasolo, autore di re Alboino e divenne sede di uno dei ducati longobardi, poi di un comitato franco e, ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] per essere annessa sul finire del sec. 6° al ducato longobardo di Spoleto, divenendo gastaldato e presidio di difesa. La pittori colà impegnati, come nel caso di Simone MartiniL'altrogrande polo della pittura assisiate è costituito dalla basilica di ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] sec. 10° sotto gli Ottoni, quando, dopo il distacco dal ducato di Spoleto, il territorio di Fermo divenne appunto marca di confine. sec. 11° s. Pier Damiani (1007-1072), altrogrande protagonista della riforma monastica, rinnovò profondamente l'eremo ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] che i suoi successori gradualmente ampliarono fino a costituire il ducato dal quale, nel sec. 11°, sarebbero state conquistate assoluta.Le pietre commemorative runiche svedesi formano l'altrogrande gruppo di monumenti cristiani nello stile di Urnes. ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] 1972.
Letteratura critica. - s.v. Architecture monastique, in Viollet-le-Duc I, 1854, pp. 241-312; P. Schmitz, Geschichte des stretti vincoli politici. Nello stesso periodo l'altrogrande polo benedettino dell'Italia meridionale, Montecassino, ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] e la Septimania, poi contro i Baschi. T. fu sede di un ducato, retto da familiari dei re merovingi e poi di quelli carolingi, che fu in smalto limosino degli anni intorno al 1200.Un altrogrande cantiere è quello della cattedrale di Saint-Etienne. ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...