SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] cioè è vera o falsa rispetto a esso, in opposizione ad altri tipi di s. che non hanno a che fare con denotazione la madre di Y (quant'è alta una persona alta? una donna che usi il proprio utero per crescervi l'ovulo di un'altra donna e partorirne un ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] o subframes; fig. 2) possono tuttavia essere rimpiazzati da altri, allorché occorrenze di specifici dettagli della situazione esperita non si stregua di vaghe ed erronee metafore radicate negli usi linguistici e destinate a svanire con l'incremento ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] di a in sardo: sto partendo a Sassari); di usi transitivi di verbi intransitivi (uscire la macchina, scendere le Giorgio, non gli ho detto nulla'). L'assunzione di questi e altri tratti del genere "non si presenta tanto come una novità, quanto ...
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INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] materia. Gli studi di semantica comparata (E. Benveniste e altri) sono stati spesso legati a conclusioni sulla società indoeuropea. ricostruire sia i tipi metrici della lingua madre sia alcuni degli usi formulari (R. Jakobson, C. Watkins, G. Nagy, J ...
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PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] o anche, al contrario, alla repressione) degli usi di una lingua, alla sua standardizzazione (con è generalmente noto agli Israeliani di lingua madre yiddish o araba, ecc.
Altri paesi ove si sono attuati nel 20° secolo rilevanti provvedimenti di p.l ...
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Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] , che porta al superamento delle culture tradizionali; altri (N. Chomsky, L. Gallino) assegnano un come nel caso del basic english. Alcune proposte recenti consistono di usi semplificati e situazionali, come il globish, una forma di inglese che ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] ' quel dato pezzo, cioè la sua diversità funzionale rispetto agli altri: il gioco resta lo stesso se i pezzi sono fatti di humaines et sociales, 's-Gravenhage 1962 (tr. it.: Usi e significati del termine struttura, Milano 1965).
Benveniste, É., ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] un'eccezione ha la precedenza rispetto alla regola generale, valida in tutti gli altri casi. Per esempio, in base a 6.1.77 (iko yaṇ aci va?
Yāska tiene conto anche della relativa frequenza di certi usi e procedimenti. In Nirukta, 2.2 osserva che, per ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] ancora riservata la maggior parte delle funzioni alte e degli usi scritti. Il latino è la lingua della speculazione teologica e le situazioni duecentesche si ricorrerà, dunque, piuttosto ad altri concetti (quello di scripta o quello di registro). ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] radici, la storia locale, l'architettura, i toponimi, usi e costumi, fiabe, canti e proverbi, leggende e il resto nei paesi di emigrazione più o meno recente. Altri fattori indicati come motivazioni allo studio dell'italiano nei questionari di ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....