Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] con lo scopo di sfruttare l'ozio involontario dei poveri per usi produttivi. Lo scopo non era tanto quello di facilitare la ricerca dell'utilità per gli uni, e dei profitti per gli altri. Bailey afferma che se le imprese sono meno avverse al rischio ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] limitata divisibilità ed esclusività e per gli usi non sempre complementari (caratteristiche che ne Beyond the limits (Limits II), Post Mills, Vt., 1992.
Meadows, D.L. e altri, The limits to growth, a report for the Club of Rome's project on the ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] metallo viene aumentata dalla mancanza di sostituti per molti dei suoi usi. Il secondo fattore è il grado di recupero o di La domanda di ferro supera di molto quella di tutti gli altri metalli messi insieme. Sotto il profilo economico il ferro non ha ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] che essa fu integrata da una pratica già presente negli usi della comunità genovese fondatrice della Banca nazionale, quella di art. 3), mentre i titoli di pagamento emessi da altri istituti erano sottoposti a convertibilità in metallo o in biglietti ...
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Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] l'allocazione ottimale di risorse scarse e date fra usi alternativi. Al centro dell'analisi è posto l'individuo in uso nella letteratura (v. Hammer, 1986; v. Bosworth e altri, 1991) per mettere in evidenza questi effetti è data dalla seguente
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Mercati finanziari
MMarcello de Cecco
di Marcello de Cecco
Mercati finanziari
sommario: 1. I termini essenziali. a) Origine e contenuto dei mercati finanziari. b) I soggetti coinvolti nei mercati finanziari. [...] di determinate risorse di disporne in piena libertà destinandole agli usi che meglio desidera, nei modi e con gli strumenti un rapporto debito/PIL del 60° e il Giappone superiore al 140°. Altri paesi - come l'Italia, il Belgio e la Grecia - hanno ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] detentore di fattore produttivo lo impiegherà tenuto conto degli usi alternativi. Fra il lavoratore e il capitalista vi storica alla crescita di un tipo di reddito a spese degli altri (come insegnavano Ricardo e anche Smith), se mai alla crescita dei ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] modo emblematico di una complessità che certo informa di sé tanti altri territori ma che qui diventa ciò che lo contraddistingue in modo che innervano il paesaggio, la progettazione dei nuovi usi delle fabbriche dismesse, i centri di innovazione, ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] a un individuo di percepire prima o più correttamente di altri il realizzarsi di una differenza tra un prezzo corrente in un quanto gli è necessario per vivere e riprodursi in base agli usi e alle abitudini del tempo. Profitto, infine, è ciò ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] delle leggi è giusto, e quelle questioni che con gli altri sistemi sono oggetto di giudizio arbitrario e perciò possono portare a termini 'taylorismo' e 'fordismo' abbiano poi avuto diversi usi e sviluppi nel dibattito economico-sociale del XX secolo, ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....