GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] , in esso si richiamano luoghi, personaggi e usi che trovano una certa corrispondenza nella realtà senese del (di uno dei quali si conosce anche l'originale manoscritto). Altri sono conservati come singoli documenti d'archivio, ovvero si leggono in ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] con il Fontanini. Tuttavia, in questo e in altri casi, si attenne sempre a moderazione, convinto che cui influenza di liturgista trasparì nel ritorno del pontefice a certi usi antichi, come quello di tenere personalmente l'omelia nel corso ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] 1767 di preparare un nuovo regolamento per l'Università, facevano parte fra gli altri F. Albizzi, G. Paribeni e L. Tosi. Il M. fu di Toscana.
Nella causa, scatenata da un contenzioso sugli usi civici e tenuta di fronte alla Pratica segreta, egli si ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] di insegnare dottrine, relative all'eucarestia e agli altri sacramenti, divergenti da quelle seguite e annunciate dalla evitare (quando possibile) contrasti anche duri, oltre che usi, abusi e strumentalizzazioni dell'accusa di eresia per finalità ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] stalle et horto, argenterie già lassate per indiviso et altri de' suoi beni stabili", con patto di retrocessione. Pistoia 1893, pp. 15 s.; G. Sforza, Ortensio Lando e gli usi e costumi d'Italia nella prima metà del Cinquecento, in Memorie dell'Accad ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] per il disbrigo di affari per compito di altri vescovi, aristocratici e signori tedeschi, facevano talvolta l'infittirsi degli impegni in un panorama scientifico ormai dilatato dagli usi di quel "canocchiale", cui il Cesi dava nome di telescopio ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] il Labò - legnaioli e ferrai ceramisti e vetrai... ritentarono gli usi, risognarono i sogni dei loro antenati..." (cfr. Castelli e Maragliano a Genova (1907). Qui, più che negli altri lavori, si percepisce l'influenza della lezione liberty, specie ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] Roma, un vasto affresco d'impronta apologetica sugli usi funerari degli antichi cristiani, in cui l'autore rivendica , Biblioteca Casanatense, Mss., D.III.8 (1031). Di altri due testi concordemente elencati dai biografi, De veritate seu de identitate ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] ogni specie di fabriche in stile ed usi diversi, inventati dall'architetto camerale Giuseppe Valadier due volumi dell'opera (Les ruines de Pompei..., Paris 1824; gli altri volumi saranno pubblicati dai continuatori del Mazois tra il 1829 e il 1838 ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] dovuto all'accusa lanciata da Morgari al L. e agli altri sindacalisti romani di godere di finanziamenti "illeciti" a favore non a caso dalle colonne del periodico Guerra di classe, organo dell'USI di A. Borghi. Un nuovo impulso alla militanza e a un ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....