Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] Le Corbusier (1947-60). In questa veste collaborò, tra gli altri, ai progetti per il Couvent Sainte-Marie de la Tourette ( fin dagli anni Cinquanta, l'applicazione del computer per usi musicali, e negli anni Settanta ha sviluppato il sistema ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] a una tale varietà di manifestazioni, di esempi, di usi del termine, da restare disorientati. La ricerca dell'origine , invitando gli artisti ad attenersi a tali principi. In altri momenti, per esempio nell'Ottocento, durante il periodo romantico, ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] . Secondo alcuni studiosi (Fontein 1962, p. 1034) potrebbe trattarsi di coperchi, mentre altri (Hentze 1967) vi hanno visto un simbolismo legato da una parte agli usi funerari e, dall'altra, alla rappresentazione del cielo. L'evoluzione del modo di ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] capitale comune del regno.Nel sec. 5° P., al pari degli altri centri urbani della Gallia, era già cristiana, ma i luoghi di estremità est sorgeva il gruppo episcopale, che, seguendo gli usi liturgici dell'epoca, si componeva di diverse chiese, ovvero ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] e di assicurare l'unità della liturgia e degli usi.Essenziale è la nuova interpretazione della figura del converso, bianco; in due di essi è raffigurata la Vergine in trono, in altri due sono rappresentati il volto di Maria e quello di Cristo.Una ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] ricercare o di ciò su cui s'intende operare. In altri termini, l'analisi sistemica cerca di descrivere l'universo (il contenuto di ioni cloro (circa 350 ppm) troppo elevato per gli usi irrigui; tali acque vengono sollevate nella quantità di 10 m3/s ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] che già si era posto nel S. Damiano di Assisi e in altri edifici delle Clarisse, come per es. il S. Sebastiano di Alatri, cosciente nell'immagine ufficiale della corte, con l'introduzione di usi cavallereschi come i tornei - e, a partire dagli anni ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 282; S. Settis, Continuità, distanza, conoscenza. Tre usi dell'antico, in Memoria dell'antico (cit.), III, . 77-78; Fıratlı, 1990, nrr. 238-239), dove si trovano anche altri due c. con busti angelici per i quali è stata però suggerita una datazione ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] il Pio costrinse i monaci di Landévennec ad adottare gli usi romani - presenta in assoluto la più alta densità di sec. 12° e il 13° (Washington, Dumbarton Oaks Research Lib. and Coll.). Altri celebri esempi, la c. di Pasquale I (817-824) a Roma (BAV, ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] che, se non riconducibili a restauri o usi secondari, testimonierebbero della possibilità che alcuni oggetti ); due a. portano il nome dell'artigiano, Khalaf (ivi, nrr. 23, 27).Altri nove a. (Kühnel, 1971, nn. 31-39) sono distinti dagli a. di Madīnat ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....