LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] a una campagna di costruzione, ma a particolari usi liturgici che determinarono il progetto iniziale: il e le vergini sagge. Lo stile di questo portale, contrariamente agli altri, non è omogeneo poiché la lunetta e i primi due archivolti sono ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] facile e la ricchezza, ma per i dotti, usi alle speculazioni filosofiche e religiose, era il dio di Pompei: A. Baumeister, Denkmdler, i, Lipsia 1885, fig. 740. Altri affreschi pompeiani V. Spinazzola, Pompei alla luce degli scavi nuovi di Via dell' ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] della geometria", a dettagliate descrizioni di macchine dai più diversi usi (del resto, come l'autore stesso tiene a chiarire, l forma un movimento perpetuo", studio al quale più di ogni altri si dedicò e che gli valse l'ammirazione degli specialisti ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] c.d. Typikón della Grande Chiesa, che riflette gli usi della Santa Sofia costantinopolitana nel sec. 10° (Mateos, liturgico alcuni volumi contengono le vite dei santi di un intero mese, altri solo di metà; nella seconda parte dell'anno, invece, i vari ...
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GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] sì che, in maniera del tutto nuova, il pittore usi, invece che il convesso, il concavo, o lo sfondamento id., Opere complete, VIII, 1, 'Fatti di Masolino e di Masaccio' e altri studi sul Quattrocento, 1910-1967, Firenze 1975, pp. 3-65); S. Bettini, ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] più lamine tenute assieme da chiodi. Servirono per gli usi domestici e talora furono usate prima di scendere nelle risente del metallo. Infine, per gli ossuarî e per infiniti altri vasetti, diviene frequentissimo l'uso del vetro. Verso l'inizio dell ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] risale l'ultima opera napoletana dei C.: le acqueforti per il secondo volume di Usi e costumi di Napoli, di F. De Bourcard, pubblicato a Napoli nel 1868 e maggior aderenza agli originali di Palizzi e degli altri disegnatori. In questo modo, il C. si ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] derivare molto persuasivamente il modo del suo sorgere dagli usi teatrali, poichè nel teatro attico l'apparire inatteso 'Attica, non è sicura: Reinhardt pensa a Prometeo, altri propongono Efesto o Licurgo. Una delle più importanti rappresentazioni di ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] ufficio il G. lavorò soprattutto a riconversioni a usi pubblici di edifici già conventuali, fenomeno caratterizzante la trasformazione facciata indipendentemente dalla pianta interna. Seguirono altri incarichi di edilizia ospedaliera nella provincia ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] tra il III ed il I millennio a. C., i suoi usi, i suoi costumi di vita giornaliera non soltanto ci sono giunti attraverso cui arti inferiori terminano, talvolta, in due curve ornamentali. Altri soggetti, impiegati più raramente (e ritrovati tutti a N ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....