LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] , ritoccando quanto capitava lungo la linea di giuntura; ed infine hanno ritagliato i contorni delle figure per adattarle ad altriusi.
Di alcuni rilievi, contornati da una larga fascia a mo' di cornice, accanto agli esemplari ravvivati dalla solita ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] poche) e strutture provvisorie, alle quali erano sufficienti ampi spazi o, in via temporanea, piazze normalmente destinate anche ad altriusi.Un'idea precisa per Pavia nel sec. 14° la offre Opicino de Canistris, che sottolinea, innanzi tutto, la ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] - come applicazioni e rivestimenti su mobili e cassette. Oltre a ciò, i lavori in o. servivano per molti altriusi quotidiani: per pissidi, recipienti per cosmetici e medicine, montature di specchi, pettini, manici di coltello, forcine e inoltre ...
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MIKON (Μίκων, Micon)
P. Bocci
2°. - Pittore ateniese, attivo intorno alla metà del V sec. a. C., figlio di Phanomachos, è ricordato anche come scultore (Plin., Nat. hist., xxxiv, 88, 2). Gli si attribuiscono [...] dei riflessi metallici della corazza, ciò che ci riporta alla grande pittura. D'altra parte il cratere non adoperato per altriusi quotidiani, ma quale cinerario, e quindi di nuovo acquisto, fu rinvenuto in una tomba del sepolcro bolognese che non ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] tipologia insediativa del quartiere-giardino in Inghilterra e in altri paesi europei, dimostrarono che i principi della casa complesso di norme destinate ad assicurare il governo degli usi e delle trasformazioni del territorio, in funzione della ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] appropriare e quelli di cui potevano disporre grazie all’alleanza con altri ceti, ci si trovò di fronte a una concentrazione di potere alla IV Convenzione dell’Aia del 1907, relativa agli usi e costumi della guerra terrestre, sancisce il divieto di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dei quali il 31% spetterebbe al sistema del Po, il 32% agli altri fiumi adriatici, il 26% a quelli liguri e tirrenici, appena il 4 rappresentano una diretta continuazione della latinità; per gli usi civili e letterari si adopera l’italiano, lingua ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] è associata un’industria litica di tipo più evoluto, l’Acheuleano, diffusa in molti altri siti africani e che ha perdurato fino a circa 100.000 anni fa. Tra 400 grandi processi di migrazione e la nascita di usi – come l’impiego del dromedario – che ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] mezzi filtranti ecc.
Il v. neutro è un v. per usi chimici, né acido né basico, a base di borosilicati di alluminio i v. con tale numero maggiore di 50 si dicono crown; gli altri, più dispersivi flint. Intorno al 1930 furono realizzati i cosiddetti v. ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] del Bronzo (dal 1000 al 500 a.C.), indicazioni sugli usi funebri e sull’abbigliamento sono fornite da sepolture in bare scavate Cristiano III (1550) tradotta da C. Pedersen e da altri; ma pur ponendo così le premesse dei futuri sviluppi culturali e ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....