Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] mio corpo e lo rendo schiavo, perché non avvenga che dopo aver predicato agli altri, io sia riprovato" (1 Corinzi, 9, 26-27). Per il pensiero a una vasta opera incisoria, modalità e usi dell'attività venatoria che andavano dalla già menzionata ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] Ecuador) rappresentano forme di urbanesimo precoce, con usi differenziati del suolo e un'organizzazione funzionale. siano stati identificati alcuni più piccoli, con un diametro di 5 m, e altri, più grandi, come quello di Sechín Alto, di 80 m. Di ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] numero di spettatori variabile da 3500 a 15.823, più altri 1400 su sedili di emergenza, la cui metà inferiore è parzialmente scivolare all'esterno lasciando il campo libero per gli usi più diversi.
Interessanti anche alcune realizzazioni canadesi: si ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] culturale), le raffigurazioni sono tradotte per rappresentare usi locali: esse non testimoniano la semplice assimilazione motivi della piccola plastica o delle figure delle stele; altri hanno ricordato le statue funerarie dei kouroi che in Grecia ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] si comincia ad intravvedere una differenziazione di usi e costumi della popolazione romana che, accentuandosi del p. di re Hsüan, 827-781), del legname usato (pini e cipressi). Altri testi, come il Ch'un-ch'iu (Annali dello stato di Lu) attestano l ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] recipienti sembrerebbe ciò nondimeno essersi successivamente fissata in usi locali specifici, fra cui ricorrenti risultano per l della pisside (v.) fra i vasa sacra e gli altri elementi dell'altare, divenuto normativo in una decretale di papa ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] vapore (temazcal ), piccole costruzioni a volta destinate ad usi pratici e rituali. Le strutture circolari sono palesemente questo sovrano; i sovrani successivi costruirono nello stesso punto altri templi-piramide che si ricoprono l'un l'altro e ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] avrà come forma tipica la mastaba (v.): anche qui usi funerarî più antichi sono livellati e le tombe tendono ad e in alcuni casi gioca su una sintassi assai esplicita, in altri si abbandona al puro e semplice gusto del racconto, riferendo fino lo ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] con una barba corta e diritta, in contrapposto a quella di tutti gli altri dèi, che è lunga è curva in avanti alla punta. In genere è Macdonald che ha tentato di classificare i tipi e gli usi di motivi simbolici nell'arte greca e di stabilire un ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] e diffusa in età ottoniana, in relazione agli usi liturgici dello spazio, legati alla presenza di reliquie storico-artistica, Verona 1909; V. Fainelli, Il maestro Poia e gli altri pittori protogiotteschi di Verona, Rivista tridentina, 1910, 1, pp. 3 ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....