Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] tra il III ed il I millennio a. C., i suoi usi, i suoi costumi di vita giornaliera non soltanto ci sono giunti attraverso cui arti inferiori terminano, talvolta, in due curve ornamentali. Altri soggetti, impiegati più raramente (e ritrovati tutti a N ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] frequenti articoli di natura elegantemente divulgativa dedicati a illustrare usi e costumi del mondo antico (e romano in collezione, stringati e informatissimi, se ne alternano altri equilibrati ed eleganti su giochi, credenze e costumanze ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] una navata laterale (Sant'Aquilino a Milano, Qalat Semān in Siria). In altri casi, o costruito presso l'abside o dietro di essa (S. romani a cui essi si riferiscono erano destinati a diversi usi: ninfei, bagni, ecc. Lo spazio interno costituito ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] di verande a pilastri. Le cappelle, raggruppate in altri cortili, contenevano ognuna una immagine scolpita. Generalmente il Un pozzo coperto, un serbatoio, servivano alle abluzioni e agli usi domestici. Vi erano, infine, le latrine, con un sistema ...
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LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] rosse e che si cimentano indifferentemente su lèkythoi o su altri tipi di vasi. Scompare quindi il carattere conservativo, che le lèkythoi a fondo bianco fossero destinate unicamente a usi funerarî: e le loro figurazioni comportano d'ordinario scene ...
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IPERBOREI
F. Eckstein
− Fu questo il nome assunto da un circolo fondato a Roma nell'autunno del 1823, da quattro amici animati dall'amore per l'antichità e dalla lettura degli scrittori antichi. Accanto [...] di ricerche monografiche tanto sulla società stessa quanto sugli usi dell'epoca in cui fiorirono questi generi di circoli e Gregoriana, per leggervi in comune Pausania, Filostrato ed altri autori antichi.
Ben presto i due giovani tedeschi divennero ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] . I Diadochi inclinarono invece spesso all'uso classico. Per tutti gli altri Greci il t. era insieme segno di vittoria, ex voto e epitome di Floro (i, 37, 6) come nuova per gli usi romani. Si tratta evidentemente- e la cronologia lo comprova- dell ...
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GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] tracciato con tecniche sommarie sulla o in prossimità della sepoltura. Altri tipi di g., con funzioni diverse da queste, e cioè : altra novità che, con le precedenti, prelude agli usi moderni delle scritture parietali e spontanee.
Bibl.:
Fonti. ...
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LAMBESI (Lambaesis)
P. Romanelli
Località dell'Algeria nord-occidentale (antica Numidia), ai piedi delle pendici settentrionali del monte Aurès (ant. Aurasius); non sembra fosse abitata prima che Tito [...] è fornita di sotterraneo: probabilmente erano tutte destinate a usi religiosi: in quella di mezzo doveva essere il con colonne in avancorpo avanti ai pilastri su ambedue le fronti; altri due archi a tre fornici stavano l'uno all'ingresso del Foro ...
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SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] oggetti dall'esecuzione raffinata, destinati ad usi specifici, che presentano soluzioni artistiche veramente testa barbata di Bacco coronata di pampini. Della collezione fanno parte anche altri due pezzi di questo tipo, sempre d'ambra, uno dei quali ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....