Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] , tratti non solo da tradizioni locali, ma anche da immagini e rappresentazioni di altri popoli orientali e occidentali, e la loro abile realizzazione per mezzo di usi tecnici locali, ha portato alla creazione, da parte degli artisti della Battriana ...
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L'Europa in eta protostorica. La cultura di Hallstatt
Roberto Tarpini
La cultura di hallstatt
La civiltà di Hallstatt, principale cultura protostorica della prima età del Ferro centro-europea, prende [...] l’ostentazione di una serie di insegne di rango, spesso riconducibili a usi e costumi meridionali, come la spada (Ha C) o il importazione, soprattutto dall’Etruria, e di vasellame e altri oggetti di bronzo, spesso decorati nello stile dell’“arte ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] osso, del tipo conosciuto anche nel Talish e nel Caucaso; altri con lama ed impugnatura fuse insieme che portano una decorazione a mo' di guanciale, fanno pensare ad una destinazione per usi funerarî. b) Insegne ed idoli che venivano montati (infissi ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] la pulizia degli edifici, delle vie pubbliche ed altri compiti simili; fra l'altro dice che gli astynòmoi fasi della vita politica anche nello stesso periodo, ma altresì con gli usi e con le norme così diverse da città a città e soprattutto con ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] e religiose, pur mantenendo, per certi versi, costumi e usi propri delle regioni di appartenenza. Questo è quanto inducono a (Eski Imaret Camii), eretto alla fine del IX secolo. In altri casi rimane la testimonianza, diretta o mediata dalle fonti, di ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] Si recò successivamente. in Francia, in Germania, in Inghilterra. Altri viaggi in Africa e sino ai confini dell'Asia gli vengono Del metodo di tenere ... abboccati i vasi vinari, Degli usi ai quali può essere ... destinata l'ovatta dell'Apocino ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] ottenevano con le ocre naturali o bruciate; il giallo risulta in altri casi di solfuri d'arsenico o di ossido di ferro misto con limitata nell'arte, ma in gran copia, invece, per gli usi industriali (tintura di stoffe, legno, cuoio, ecc.): oltre la ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] infanti sono deposti in pithoi fino all'età di un anno, gli altri in posizione contratta o, se uomini, appoggiati sul dorso. Il - IIIA1), trovata nello stesso sito. Accanto ad usi funebri ancora di tradizione mesoelladica, per la pratica delle ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] molto schematiche, che vengono poste sopra cesti o altri contenitori in cui sono conservati i resti degli antenati state rinvenute sempre in tombe e pertanto possono avere avuto usi diversi. Si è proposto che rappresentino dee madri, concubine, ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] architettonico-scenografica (ne furono messi in luce resti franati e altri in situ), e un riadattamento interno, ove nel fondo essa ruderi antistanti risulta frazionato in tarda età e adibito ad usi scadenti (si trovarono anche resti del forno di una ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....