Le e. r. sono quelle fonti di energia non soggette a esaurimento; il loro sviluppo è indiscutibilmente una delle componenti fondamentali di ogni strategia politica tesa a raggiungere la minimizzazione [...] e per lo più importate. Tuttavia per alcuni usi (in particolare la produzione di elettricità), la il Portogallo, la Spagna, la Danimarca raggiungeranno nel 2010 i propri obiettivi, altri, come la Francia, l’Italia e la maggior parte dei nuovi membri ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] per finire con peperoni, zucche e zucchine e numerosi altri ortaggi e frutta) e ad ampliare fortemente le disponibilità si verifica nella maggior parte dei motori a combustione interna per usi terrestri e marittimi; in alcuni casi occorre invece l’a. ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] che non si può produrne uno senza produrre anche gli altri.
Nelle aziende di produzione di beni o servizi ( del bene, del servizio o del fattore produttivo e dipende dagli usi alternativi in relazione al quale viene calcolato.
C. comparati
Si dicono ...
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Linguistica
Nella prosa latina medievale, l’andamento ritmico del periodo; e in particolare la singola clausola o cadenza che chiude armoniosamente il periodo o la frase, risultando dall’unione di due [...] ancora sancito in leggi scritte, bensì soltanto tramandato dagli usi, veniva qualche volta disatteso, tanto che sono rinvenibili Villia, sebbene non di rado riprese e confermate in altri provvedimenti, si derogò spesso in età tardo-repubblicana, ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, scoperto nel 1803 contemporaneamente e indipendentemente da M.H. Klaproth e J.J. Berzelius; simbolo Ce, numero atomico 58, peso atomico 140,13; isotopi più [...] presente allo stato di ossidazione +4 contraddistingue il c. dagli altri elementi delle terre rare. I sali di c. (IV) formano più stabili dei corrispondenti del c. (III). Gli usi più importanti dei sali si hanno nella preparazione di decoloranti ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] Settecento per poi diffondersi, nel corso del tempo, in altri Paesi. Un'economia basata sul lavoro manuale, sull'artigianato viene tale comunità è estremamente complessa e dipende dall'insieme di usi e consumi che la caratterizza. A essa è delegata ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] del suo Mahābhārata, composto assieme al drammaturgo J.-C. Carrière. E ancora altri grandi come J. Vilar, P. Grüdgens e O.Welles, K. Swinarski sul t. dal dominio dell'arte a quello degli usi, nel momento in cui le azioni artistiche raggiungono l' ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] di n è un certificato di non primalità di n ma molti altri numeri minori di n, oltre ai suoi divisori, possono essere certificati di informatico. È sorta perciò una legislazione penale sugli usi illeciti dell'i., emanata in diverse nazioni europee, ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] , perché non vi è più un interno e un esterno: in altri termini, il rizoma può proliferare all'infinito". Ma se le funzioni sono aspetti che suscitano più che giustificati dubbi e timori sugli usi (o eventuali abusi) che di essa si possono fare, ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] usata. Pare che i più rozzi Australiani la ignorino, usi come sono a tingersi il viso. Essa riproduce, nelle forme svolge al ritmo di una cantilena intonata da un canterino, cui fanno eco altri tre.
Accanto alle danze a coppia e a schiera, che per lo ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....