Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] del MEOS (Microsomal ethanol oxidation system), sia di altri sistemi farmaco-metabolici microsomiali. Infine, molti farmaci agiscono sia sedativo-inibitorio, ne deriva uno spettro molto ampio di usi e di abusi, che si concretizzano solo in base alla ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] e contenuti ornamentali figurativi stranieri, nonché usi particolari negli abbigliamenti e nei modi di defunti croci di stoffa oppure croci in lamina d'oro o d'altri metalli applicate su tessuti simili al velo, è di origine mediterraneo-ortodossa ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] si possino usare li termini che usano adesso li toscani et ancor gli altri italiani, perché sì come li greci hanno cinque lingue et in tutte , è spia di un diffuso affioramento di usi linguistici spontanei che dovevano trovare sostegno nella varietà ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] una vera e propria politica linguistica in favore del volgare negli usi civili e giudiziari. Con l’editto di Rivoli del 1561 ( la defensione de lo prefato Regno che per li turchi né altri de la fede [...] Cristiana de li quali se sentono grandi ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] unico»] che beveva il vino come noi susch di anderä [«altrimenti gli altri»] in America bevevano tutti il vino col ghiaccio, hei, dä häts secoli successivi e per lingue diverse non si danno usi organici e continuati di lingue straniere, ma solo ...
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Biometria
Qinghan Xiao
A partire dagli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, l’attenzione dedicata alla biometria come soluzione per un ampio spettro di problemi è enormemente cresciuta. Sempre [...] tecnologia biometrica si riferisce a qualunque tecnica che usi in modo affidabile caratteristiche fisiologiche o comportamentali per cifre da 0 a 9 e le sue prestazioni confrontate con altri algoritmi di reti neurali quali i Back propagation (BP) e ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] differenze interne, perché ci sono romanzi che lo fanno di più e altri che lo fanno di meno. Lo stesso si dica delle poesie. che sperimentali, come le poesie degli ermetici, dove ci sono usi del plurale o costrutti con la preposizione a (Mengaldo 1991 ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] funzioni (referenziale, emotiva su tutte). Anche usi linguistici completamente diversi sfruttano infatti la funzione poetica , poi prevalse, in -i), gli uni della città e gli altri del contado, o di diversi livelli sociolinguistici (per es., l’opzione ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] anche come opera lirica) si diffuse a Venezia e in vari altri centri italiani, raggiungendo fasce di pubblico sempre più ampio, e superò ’aulicismo, l’antirealismo e un’estrema prevedibilità negli usi lessicali e fraseologici, in quella che può ben ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] un lessico settoriale vero e proprio (➔ linguaggi settoriali) si configura come un insieme di usi metaforici e prestiti da altri ambiti, dalla matematica alla fisica, dalla retorica all’astronomia.
Fin dalle origini della speculazione occidentale ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....