TRONCAMENTO
Il troncamento (o apocope) è la soppressione di una vocale, di una consonante o di una sillaba alla fine di una parola
gran ciambellano (anziché grande ciambellano)
amor proprio (anziché [...] il troncamento non richiede la presenza dell’apostrofo (tranne in casi particolari, come po’, mo’ e altri, per i quali si veda la sezione Usi).
Si ricorre al troncamento con diversi tipi di parole.
•Con gli ➔aggettivi:
– il troncamento è obbligatorio ...
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SOPRA-, SOVRA-
È un ➔prefisso derivato dal latino supra e indica superiorità, eccesso, ma anche – in senso proprio – una ‘posizione superiore, in alto’.
Si trova in parole composte derivate dal latino [...] ’aggettivo a cui si combina
fino ▶ sopraffino (= molto fino).
Usi
Di norma dopo sopra- e sovra- si ha il ➔raddoppiamento , soprabbondanza, oggi sentite come irrimediabilmente antiquate.
In altri casi, invece, sono possibili entrambe le forme, ...
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-IO, PLURALE DEI NOMI IN
Il plurale dei nomi in -io ha due forme, a seconda che la i di -io sia accentata o no.
• Se la i di -io è accentata, il plurale è -ii con la doppia i
leggìo ▶ leggii
zìo ▶ [...] sola i
armadio ▶ armadi
specchio ▶ specchi
consiglio ▶ consigli.
Usi
Esistono coppie di parole che hanno un plurale identico nella grafia e due plurali
tempio▶ templi tempo ▶ tempi
In altri casi, invece, ci sono plurali identici nella grafia ...
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PUNTO
Il punto è il più forte tra i segni di ➔punteggiatura. Indica una netta interruzione del discorso e si colloca a conclusione di una frase o un periodo. Dopo il punto si usa sempre l’iniziale maiuscola
Io [...] del Lavoro)
ENPA (= Ente Nazionale Protezione Animali).
Usi
Specie nel linguaggio giornalistico, si tende a usare anche con funzioni diverse da quelle fondamentali, impiegandolo al posto di altri segni interpuntivi come i ➔due punti, la ➔virgola e il ...
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AGGETTIVI PRIVI DEL GRADO POSITIVO
• Alcuni aggettivi non possiedono il grado positivo, ma solo quello comparativo
– anteriore (= che si trova più avanti)
– posteriore (= che si trova più indietro)
• [...] estremo (= che si trova il più all’esterno possibile)
• Infine, alcuni altri hanno solo il grado superlativo
– primo (= che si trova all’inizio) non si può dire più superiore o superiorissimo.
Usi
Per ragioni legate alla ricerca di espressività nel ...
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CAUSALI, CONGIUNZIONI
Le congiunzioni causali sono ➔congiunzioni subordinative che introducono le proposizioni ➔causali esplicite.
Quelle più comuni sono perché, siccome, poiché, giacché, che, se
Non [...] perché non mi convinceva del tutto
Siccome sono tuo amico, gli altri mi guardano male
Poiché insisteva, gli disse tutta la verità
motivo che, dal momento che, dato che, visto che.
Usi
Tra le congiunzioni causali, quella più usata, nello scritto e ...
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DICHIARATIVE, CONGIUNZIONI
Le congiunzioni dichiarative (dette anche esplicative) sono congiunzioni coordinative (o subordinative) e hanno la funzione di introdurre una frase che spiega, illustra, chiarisce [...] a dire, per essere precisi, in altre parole, in altri termini
È un sistema friendly, vale a dire amichevole
Luigi è la congiunzione che
Questo mi dispiace: che hai mollato.
Usi
A partire dagli anni Settanta e Ottanta si osserva un massiccio ...
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IMPERATIVO NEGATIVO
L’imperativo negativo forma la 2a persona singolare con non + infinito
Non parlare Ada, non dire nulla. Non ti muovere (M. Mazzantini, Non ti muovere)
«Va là, va là non pensarci» [...] Giacomelli (D. Buzzati, Sessanta racconti)
In tutti gli altri casi, si forma con l’aggiunta della negazione alla forma è uscito dal gruppo)
Non pensiate male, per carità!
Usi
A differenza dell’imperativo affermativo, nell’imperativo negativo i ...
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COPULATIVE, CONGIUNZIONI
Le congiunzioni copulative sono le congiunzioni che collegano due elementi o due proposizioni, di contenuto affermativo o negativo, in modo tale che risultino sommate tra loro.
Le [...] senza dirmi neanche / neppure / nemmeno il perché.
Usi
L’uso in sequenza delle due congiunzioni e né, attestato nell’italiano letterario dei secoli scorsi
né l’oratore e né gli altri che scrivono in prosa (T. Tasso, Discorsi sul poema eroico)
Né ...
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SIMBOLI
I simboli sono segni convenzionali usati per indicare in modo sintetico e visivo un oggetto, un concetto, una funzione, un’idea; tra i più diffusi nell’italiano contemporaneo c’è il simbolo ➔@ [...] o chiocciola), usata nelle nuove scritture informatiche.
Altri simboli sono legati a usi più specifici e tecnici; tra i più , ma anche altre valute internazionali
Vale 40 (dollari).
Usi
Nell’ambito delle nuove scritture informatiche (e-mail, SMS ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....