I peggiorativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) ottenuti per ➔ derivazione, il cui significato implica una valutazione negativa da parte del parlante, che in questo modo prende le distanze rispetto [...] toscanismo cov-acci-olo («luogo in cui dormono e riposano uccelli e altri piccoli animali selvatici»); e dall’altro più di frequente con accrescitivi come -etto o -ino si prestano a usi peggiorativi come in avvocaticchio, operetta, ninfetta e ...
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I verbi atmosferici (o meteorologici) sono quei ➔ verbi che esprimono appunto eventi meteorologici. Nella lista appaiono albeggiare, annottare, balenare, brinare, diluviare, fioccare, fulminare, gelare, [...] forte persino a Roma
(4) a. corre
b. mangia
c. dorme
Le frasi (1-3) non hanno bisogno di soggetto o di altri argomenti espressi per essere ben formate: i sintagmi circostanziali che precisano il senso del predicato nelle frasi (2) e (3) hanno valore ...
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INDEFINITI, AGGETTIVI
Gli aggettivi indefiniti sono aggettivi ➔determinativi che indicano qualcuno o qualcosa in modo generico e indeterminato.
A seconda del significato si possono suddividere in quattro [...] qualche spicciolo, alcuni momenti, certo languore, tale decisione, altri uomini, la casa altrui
Le forme più comuni sono negazione
Ho poca, o nessuna, fiducia in lui.
Usi
Negli aggettivi indefiniti composti di uno (nessuno, alcuno, ciascuno ...
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Molti titoli che hanno avuto corso nella storia dell’italiano sono oggi dismessi nell’uso corrente: tra questi, amplissimo (riferito a un senatore; oggi talvolta riferito a un preside di facoltà universitaria), [...] senso di dottore in una facoltà universitaria), madonna (donna di elevata condizione sociale), messere (giudice, giureconsulto e altri notabili), monsignore (re, imperatore e principe), serenissimo e Sua / Vostra Serenità (per sovrani e principi di ...
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Lo stile epistolare, cioè l’insieme di regole (stilistiche, grafiche, pragmatiche) con cui si scrivono le lettere, è frutto di un processo di codificazione sedimentato attraverso i secoli (➔ lettere e [...] Caro Presidente,
(5) Spettabile ditta,
Negli usi attuali, soprattutto nel linguaggio giovanile (➔ giovanile, 8) saluto da nuovo e nonni, genitori, sorelle, cugnate avecini, altri fratteli addio addio un bacccccccio………….
………….
………….
(9) Saluti e ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] , nei testi giornalistici di commento sembra costituire un elemento tipico. Ma la sua presenza è costante anche in altri tipi testuali. Lo testimonia il ricorrere di epifonemi nelle canzoni a larga diffusione di massa (con una vocazione per ...
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Il dativo etico (lat. dativus ethicus) indica la partecipazione o il coinvolgimento emotivo di una persona rispetto a un’azione o a una circostanza indicata dal predicato; è sempre espresso da un pronome [...] la macchina o avete trovato una nuova scusa?
Meno frequenti sono gli usi con i pronomi di terza o sesta persona gli, lo, le tinti i capelli (non ha tinto i suoi capelli); facoltativo in altri casi di proprietà: ha sposato tua sorella ma anche ti ha ...
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PERSONALI, PRONOMI
I pronomi personali sono pronomi che indicano chi o che cosa è coinvolto in una comunicazione linguistica, tralasciando di ripetere l’elemento grammaticale (soggetto o complemento) [...] chiavi di casa
Mi dai le chiavi di casa?
Dammi le chiavi
– altri complementi indiretti
E tua sorella? Parlami di lei
Scusa, non riesco proprio preposizione
Luca ha portato con sé una pistola.
Usi
A differenza di altre lingue (come l’inglese ...
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I ➔ numerali cardinali sono quasi tutti aggettivi, plurali e invariabili, compreso zero: sei bicchieri, ventiquattro ore, zero gradi. L’unico cardinale singolare è uno, che segue le regole morfosintattiche [...] un’amica; il plurale uni è usato solo come correlativo di altri: gli uni e gli altri.
I primi dieci ordinali sono: uno, due, tre, cardinali precedono il nome, ma possono anche seguirlo in usi burocratici: donna di anni cinquanta (➔ burocratese).
Nell ...
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I due punti introducono una pausa intermedia tra il punto e la virgola e vengono usati per ottenere diverse funzioni sintattiche e testuali, come quelle dichiarativa, presentativa e argomentativa, o per [...] 2003: 53):
(3) Il campo era silenzioso. Altri spettri affamati si aggiravano come noi in esplorazione: barbe è un uomo, Torino, Einaudi, 199436, p. 212)
Tra gli usi testuali si segnala l’introduzione di nessi logico-argomentativi, che legano il ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....