Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] l’asse diastratico si collocano varietà corrispondenti agli usi dei parlanti in relazione a fattori che il tipo esse, ed equivalenti, invade contesti in cui l’italiano, e altri dialetti, prevedono invece il tipo habēre);
(ii) devo / ho da / ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] alta formalità. Finegan & Biber (1994), fra gli altri, sostengono invece un punto di vista diametralmente opposto, cioè che senso, come in la gente uscivano – per cui ➔ accordo –, o usi del ➔ che polivalente, come in la ragazza che le ho dato un ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] la natura polisemica di registro e per l’uso di altri termini con significati affini come stile (funzionale), genere ( In testi di linguistica e di critica letteraria si trovano inoltre usi in cui il termine ha il significato generico di «livello ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] spesso usato, in Italia e fuori, come nome comune.
Anche altri nomi di prodotti hanno statuto incerto, in posizione intermedia tra il possono avere testimonianze su forme, varianti e usi locali che altrimenti non sarebbero disponibili.
Dalla ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] possono, semmai, esser ritenuti responsabili di rispecchiare tali usi, piuttosto che di suscitarli. Inoltre, si commette forse , e non dichiarato, di ➔ titoli o frasi celebri tratti da altri mezzi: «Materazzi, la classe operaia va in gol» (Rossi 2003 ...
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Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] svizzeri non italofoni, sia l’italiano legato agli usi delle istituzioni statali e delle aziende aventi interessi oppure monovibranti. Accanto a questi tratti ve ne sono però altri che non coincidono con le soluzioni dell’italiano di Lombardia, ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] rafforzamento di /g/ a inizio di parola ([gː]onna).
Altri tratti della pronuncia, propri soltanto dei parlanti di istruzione bassa che in Sicilia non permea soltanto il parlato o gli usi scritti informali ma anche la lingua letteraria. Non pochi ...
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L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] le tendenze e incoraggiarne, tra l’altro, l’interconnessione con altri mezzi, quali il telefono cellulare.
«Con i nuovi media oggi sempre più comuni, deriva proprio dalle tecniche e dagli usi di Internet e degli strumenti a esso connessi. Ne segue ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] l’ebrezza all’estremo esploratore». Ma la varietà degli usi lessicali non è in sé sufficiente; è necessario un discosta mai, non solo nello scrivere romanzi ma anche per gli altri testi, tanto in prosa quanto in versi. L’atteggiamento linguistico ...
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Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] o inerenti del nome lo seguono quasi sempre, ma anche altri aggettivi per un motivo o per un altro si trovano solo e preposizionale), pp. 425-442.
Russo, Irene (2009), Usi qualificativi degli aggettivi relazionali in italiano e in inglese (tesi di ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....