Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] che riguardano i rapporti tra il privato e lo Stato o gli altri enti pubblici (ad es., le Regioni, le Province, i Comuni pressoché unitaria, in cui si innestano le tradizioni, gli usi e i costumi dei popoli che provengono dalle regioni estranee ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] giuridiche di oggi, in partic. pp. 245-56). Rispetto ad altri, del resto, Romano aveva tematizzato sin dal 1909, in una collettivi. Teoria davvero generale, peraltro, proprio perché passibile di usi diversi e anche opposti: l’uso fascista come l’uso ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] ritmo necessario della storia mentale del genere umano (sicché usi e costumi, "nelle date uguaglianze di etadi d' storia, i costumi degli antichissimi popoli, non meno, che di tanti altri scoperti a' giorni nostri, e che tutto dì si vanno scoprendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] prima edizione (1783-1785) rispetto alla seconda (1791-1792) e altri scritti etico-politici, a cura di L. Salvetti Firpo, 2004 l’abolizione di tutt’i dritti, e di tutti gli usi contrari a’ principi della Libertà e del Governo democratico» ( ...
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Matteo Cosulich
Abstract
Le Regioni a statuto speciale vengono inquadrate nell’ordinamento repubblicano, in base all’assunto della loro problematica riconducibilità alle Regioni ordinarie, delle quali [...] dato territorio, accanto all’italiano, di altri idiomi quali lingue coufficiali (così il tedesco Giulia; art. 4, co. 1, n. 5, st. Trentino-Alto Adige), possono richiamarsi gli «usi civici» (art. 4, co. 1, n. 4, st. Friuli Venezia Giulia; art. 3, ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: 1) che nel diritto pubblico è presente la parola prassi e che diverse [...] l’unica cosa che conta nell’esempio fatto, ed in altri casi eguali a questo, sono le votazioni; che l’accordo Consuetudini e convenzioni costituzionali; Pavone La Rosa, A., Consuetudine (usi normativi e negoziali), in Enc. dir., IX, Milano, 1961 ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] lapide è andata perduta ma la sua esistenza è testimoniata anche da altri autori, precedenti e successivi, come D'Engenio (1623, p. 282 molteplicità dei popoli sottoposti si abbiano per annullati usi, consuetudini e leggi se non quelli che contrastino ...
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Luigi Fumagalli
Abstract
La disciplina italiana dell’arbitrato con elementi di internazionalità si è evoluta nel tempo. All’emersione di una disciplina di tale istituto, prodotta dalla l. n. 25/1994, [...] Washington del 1965 per la soluzione delle controversie tra Stati e nazionali di altri Stati in materia di investimenti, in Riv. dir. int. priv. a regole (quali la lex mercatoria, gli usi del commercio internazionale, i principi generali del diritto ...
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Ettore Ditta
La comunione costituisce un istituto che fa parte della tradizione giuridica e gli effetti della elaborazione che ha ricevuto nel diritto romano classico si manifestano ancora oggi nelle [...] suo possesso.
Ciascun partecipante può disporre del suo diritto e cedere ad altri il godimento della cosa entro i limiti della sua quota (art. 1103 La comunione è regolata dalla legge senza alcun richiamo agli usi (Cass., 12.1.1953, n. 58).
Riguardo ...
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Marisa Meli
Abstract
Il lavoro delinea la figura dei contratti di distribuzione, con particolare riferimento alla concessione di vendita e al franchising, ponendo l’accento partecipazione del distributore [...] nuove figure contrattuali, alcune delle quali mutuate da altri paesi e adoperate anche in ragione della contestuale contratto dando preavviso nel termine pattuito, in quello stabilito dagli usi o, in mancanza, avuto riguardo alla natura del contratto ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....