DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] gerarchia delle ritualità e del protocollo; a corte si adeguò a usi e modi, sia spendendo migliaia e migliaia di scudi al le sue galere, oltre a quelle di un nutrito gruppo di altri genovesi).
La battaglia di Lepanto non fece che rinnovare le voci ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] -Bari 1978; U. Bosco, Titanismo e pietà in G. L. e altri studi leopardiani, Firenze 1957; K. Maurer, G. L.s "Canti" negazione e utopia, Padova 1973; G. Lonardi, Leopardismo. Saggio sugli usi di L. dall'Otto al Novecento, Firenze 1974; B. Biral, La ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Tuttavia si dedicò sempre più alla matematica, anche in usi teologici: Ortes cita una digressione sulle serie in 15 distici latini a Gian Gastone de' Medici, il De infinitis da altri 84 e l'Antilunario da 2 sonetti. Due sonetti e una canzone sono ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] e lo zelo che tutti i monaci debbono avere gli uni per gli altri (c. 72). Il c. 73 conclude la regola, esponendo come essa intera recitazione quotidiana del Salterio secondo i precedenti usi monastici, ma soprattutto ne spezza l'inevitabile monotonia ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] le "rote aquarie" e un'altra macchina "quibus usi sunt in ponte Parisiensi". Nelle Adnotationes in libros Pandectarum agli studi, alla ricerca di iscrizioni e codici e ai dialoghi con altri letterati (ibid.; Koortbojian, pp. 50 s., 54 s.). Fu più ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] di Propaganda Fide circa la tolleranza degli usi, in materia di prestito, praticati dai osservazioni già fatte dal Quesnel e a loro volta sottoposte a critica. Gli altri volumi seguirono tra il 1755 ed il 1757, stampati a Venezia. Già in ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] condotta "con ogni modo di guerra scoperta in pigliar et dimandare altri castelli" (il card. A. Farnese al card. F. di Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1961, ad ind.; Id., Usi e abusi nello Stato di Milano a mezzo il '500, in Istituzioni e ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] e civile se ne sommano alcuni inerenti agli usi, alle leggi, alla vita dell'Accademia, dai . prese parte insieme con A. Rocco, F. Pallavicino, P. Vendramin e altri sul finire del 1637 (interventi del L. nelle ufficiali Veglie de' signori Unisoni ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] cattolica e l'obbedienza al re, la conferma di privilegi, usi e costumi, l'oblio del passato, la partenza delle truppe straniere mai a difenderla se gli appariva che l'idea di altri era migliore. In aperta campagna, come nelle trincee, discorreva ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] del proletariato in termini non dissimili da quelli leninisti è l'USI: questa infatti al convegno generale del 13-14 sett. 1914 arresto è esteso poco dopo anche al Malatesta e ad altri venti militanti anarchici: su tutti grava l'accusa di ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....