XOANON (ξόανον)
E. Paribeni
Il termine è generalmente impiegato a designare simulacri di divinità estremamente antichi e venerabili. La derivazione accettata dal verbo ξέω), lisciare, levigare, conferma [...] notizie di xòana nudi, vestiti, con vesti reali da cambiare secondo usi rituali, dorati, seduti o stanti. Per lo x. di Afrodite che sembrano dover rientrare nella categoria degli anathèmata.
Altri autori famosi dell'età tardo-arcaica e severa vengono ...
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BRIZI, Paolo
Pietro Scarpellini
Nacque a Fano nel 1702; le notizie biografiche, riferite dall'Orsini, che dal padre egli ebbe i primi rudimenti della pittura e che avrebbe studiato cinque anni a Roma [...] dell'oratorio delle derelitte in porta S. Pietro, oggi adibito a usi profani.
Si tratta di un ambiente decorato variamente, con ricca col quale del resto collaborò più che con gli altri figuristi suoi contemporanei. Le pitture dell'oratorio delle ...
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WETZLAR
M. Ibsen
(Wiftlaria nei docc. medievali)
Città della Germania centrale, nella regione dell'Assia, sul corso del fiume Lahn.Il centro urbano medievale di W. si sviluppò come insediamento commerciale [...] di Kalsmunt, ora in rovina, mostra un'apparecchiatura muraria dai caratteri difformi rispetto agli usi costruttivi locali e invece assimilabili ad altri edifici di epoca sveva, che permettono di ricondurne la costruzione a maestranze imperiali.
Bibl ...
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Ming, arte e civiltà
Stefano Luciani
Il periodo della grande fioritura artistica della Cina
La dinastia Ming, fondata nel 1368 e durata fino al 1644, ha visto susseguirsi sul trono 16 imperatori. In [...] stesura di una enciclopedia di 22.877 volumi.
Gli altri tredici imperatori succeduti a Yongle continuarono la stessa linea suo credo deve entrare totalmente nella cultura cinese. Adotta quindi usi e costumi del luogo, studia a fondo la lingua e ...
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PHERSU
S. de Marinis
Maschera dei ludi funebri etruschi. Nella Tomba tarquiniese degli Àuguri (circa 530 a. C.) sono distinte dall'iscrizione Ph. due figure maschili, il cui volto è coperto da una maschera [...] di ludi funerarî, che possono d'altronde rispecchiare anche usi e costumi di giochi e feste popolari. La lotta I secolo. Ma l'ipotesi dell'Altheim - seguito poi da altri studiosi - che dà al Ph. una interpretazione simbolico-religiosa, riconoscendovi ...
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Asterix
Alfredo Castelli
La rivincita dei Galli
I tanto vituperati Galli dei libri di storia, dopo quasi duemila anni, si sono presi la loro rivincita! Un villaggio gallo, quello di Asterix appunto, [...] documentaristici, che contribuiscono a far conoscere i veri usi e costumi dei popoli di quel tempo. Anche caricaturale, in certi momenti assume un carattere realistico. Molti altri personaggi realizzati da autori d'oltralpe vivono in questo mondo a ...
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VILLENA
A. Balil
M. Pellicer
Località della Spagna in provincia di Alicante. Si conoscono a V. diversi insediamenti della tarda Età del Bronzo appartenenti all'ultima fase della Cultura del Argar. [...] La contemporaneità dei due ripostigli è sicura nonché i rapporti con altri ritrovamenti spagnoli in area della Cultura del Argar (necropoli di -VIII a. C. ma in un mondo culturale che mantenne usi e tecniche dell'Età del Bronzo e con un gusto che ...
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KAHUN
S. Donadoni
È il nome attribuito dallo scavatore, che la scoprî, alla città degli operai che lavorarono alla costruzione della piramide di Sesostris II a Illāhūn (v.). La città fu abbandonata [...] in gruppi non comunicanti direttamente gli uni con gli altri, ognuno dei quali ha una sua particolare funzione. le stanze di servizio; una intera ala dell'edificio serve per usi varî e per magazzini. Una grande corte, situata dalla parte opposta ...
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KODROS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Dipinge unicamente coppe in uno stile vigoroso e assai personale, così che un primo nucleo [...] opere era stato già riconosciuto e isolato da A. Furtwängler, R. Zahn e altri. J. D. Beazley ne fissa le opere a 32 coppe normali e apode, quanto piuttosto l'applicazione, lo studio coscienzioso degli usi della palestra che l'artista rivela. Quindi i ...
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CETIUS FAVENTINUS, Marcus
S. Ferri
Sotto questo nome si trova, in alcuni codici di Vitruvio, una epitome del trattato vitruviano, la cui utilità così è giustificata dall'autore: "Intorno alla conoscenza [...] qui alcune poche parti in stile dimesso e limitatamente agli usi privati". Il trattatello, per confronti con Isidoro e circolazione (Plessner, Sterngeborenes Olympia, 1956, pp. 6 e 59; e altri).
Bibl.: Edito in calce al Vitruvio del Rose (1867 e 1899 ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....