FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] febbr. 1664; la data pubblicata dal Guarnieri (1966), e ripresa da altri studiosi, va quindi posticipata di un anno (cfr. Arch. di Stato mano del dilettante, ma offrono interessanti informazioni sugli usi e costumi della vita di galera, sugli ...
Leggi Tutto
BOGGIANI, Guido
Paolo Venturoli
Nacque a Omegna (Novara) il 25 sett. 1861 da Giuseppe e da Adele Gené. Nell'anno 1878 s'iscrisse all'Accademia di Brera, dove rimase per circa due anni; passò successivamente [...] d. soc. geogr. ital., V (1896), pp. 237-293; Degli usi e costumi di una tribù dell'Alto Paraguay, in Atti del II Congresso geogr 192-196; Compendio de etnografia paraguaya moderna, Asunción 1900. Per altri scritti, v. P. Scotti, 1955.
Fonti e Bibl.: ...
Leggi Tutto
Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] una navata laterale (Sant'Aquilino a Milano, Qalat Semān in Siria). In altri casi, o costruito presso l'abside o dietro di essa (S. romani a cui essi si riferiscono erano destinati a diversi usi: ninfei, bagni, ecc. Lo spazio interno costituito ...
Leggi Tutto
CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] di verande a pilastri. Le cappelle, raggruppate in altri cortili, contenevano ognuna una immagine scolpita. Generalmente il Un pozzo coperto, un serbatoio, servivano alle abluzioni e agli usi domestici. Vi erano, infine, le latrine, con un sistema ...
Leggi Tutto
CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] "Niccolò de Lapi che consegna al figliuolo la spada perché ne usi a difendere la sua patria".
Un'altra composizione a carattere storico del 1862 (p. 265), sempre a Londra, si ricavano altri due titoli di opere non identificate: La Sunamita e Ettore.
...
Leggi Tutto
LICHFIELD
A.E. Lawrence
(Licetfeld, Liccetfelth, Licitfeld nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra centrale situata nella contea dello Staffordshire.Sul sito dell'od. Wall, a pochi chilometri [...] il Libro di Kells il fatto di non contenere indicazioni pratiche per usi liturgici; tale circostanza rende probabile che il codice di L. tale procedimento fu ripreso in seguito nel Libro di Kells. Altri legami che l'Evangeliario di L. ha con il Libro ...
Leggi Tutto
LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] rosse e che si cimentano indifferentemente su lèkythoi o su altri tipi di vasi. Scompare quindi il carattere conservativo, che le lèkythoi a fondo bianco fossero destinate unicamente a usi funerarî: e le loro figurazioni comportano d'ordinario scene ...
Leggi Tutto
IPERBOREI
F. Eckstein
− Fu questo il nome assunto da un circolo fondato a Roma nell'autunno del 1823, da quattro amici animati dall'amore per l'antichità e dalla lettura degli scrittori antichi. Accanto [...] di ricerche monografiche tanto sulla società stessa quanto sugli usi dell'epoca in cui fiorirono questi generi di circoli e Gregoriana, per leggervi in comune Pausania, Filostrato ed altri autori antichi.
Ben presto i due giovani tedeschi divennero ...
Leggi Tutto
TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] . I Diadochi inclinarono invece spesso all'uso classico. Per tutti gli altri Greci il t. era insieme segno di vittoria, ex voto e epitome di Floro (i, 37, 6) come nuova per gli usi romani. Si tratta evidentemente- e la cronologia lo comprova- dell ...
Leggi Tutto
GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] tracciato con tecniche sommarie sulla o in prossimità della sepoltura. Altri tipi di g., con funzioni diverse da queste, e cioè : altra novità che, con le precedenti, prelude agli usi moderni delle scritture parietali e spontanee.
Bibl.:
Fonti. ...
Leggi Tutto
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....