FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] sacri come il Pater noster (Speculum morale, III, 3, 18; altri esempi in Dobschütz, 1910, p. 421).Benché, in tutti i tempi U. Hammarstedt, Svensk forntro och folksed [Antiche credenze e usi popolari], Stockholm 1920; V. Geramb, s.v. Schlüsselloch ...
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COMNENI
A. Cutler
Dinastia imperiale bizantina, originaria di Comnè presso Adrianopoli (od. Edirne, Turchia), che regnò a Costantinopoli dal 1057 al 1185.Un esame della produzione artistica bizantina [...] chiesa aveva naturalmente usufruito anche in precedenza del patrocinio di altri sovrani, ma fu proprio nell'età comnena che la Costantinopoli della seconda metà del sec. 12° vennero recepiti usi orientali e latini: Manuele I introdusse a corte i ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] forse in origine a tre cupole con semibotti laterali e oggi adibita a usi profani, e S. Lucia, posta al limite della cinta muraria e 1970; P. Belli D'Elia, La lastra di Pollice scultore ed altri fatti bitontini e non, Studi Bitontini, 1971, 6, pp. 7- ...
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NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] un modello compositivo che ricorda per qualche verso gli usi decorativi dell'Alto Medioevo.Il corpo longitudinale del Saint- Diversi frammenti scolpiti indicano l'esistenza a N. di altri edifici di epoca romanica. Il Mus. Archéologique du Nivernais ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] e il 12° sono stati radicalmente trasformati, altri sono andati completamente perduti, ma se ne Rieti 1995); F. Palmegiani, Rieti e la regione Sabina. Storia, arte, vita, usi e costumi del secolare popolo sabino, Roma 1932, pp. 141-334 (con bibl.); ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] e Saverio Altamura, dell'opera di Francesco de Bourcard Usi e costumi di Napoli e contorni, stampata a Napoli in motivo paesaggistico è reso con pochi tratti sintetici e marcati. In altri, come La fontana Pretoria a Palermo (1842), La cattedrale di ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] lavoro, che in origine doveva essere condotto in collaborazione con altri artisti, venne portato avanti dal solo Mantegna. Il ciclo di mise a frutto tutte le sue conoscenze su monumenti, riti, usi e costumi degli antichi e che ben si adattava, per il ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] sec. a.C.: Callimaco ne Le cause ricerca le origini di usi, costumi, nomi di località, attraverso il ricorso a leggende e miti astronomia, della medicina, della fisica. Emergono, tra gli altri, i nomi di Euclide, Archimede, Eratostene. La tecnologia ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] dell’arte, di cui sono interpreti E.H. Gombrich e altri studiosi di area anglosassone, che affronta le condizioni materiali in sviluppato un consistente filone di ricerca empirica sugli usi del tempo e sull’organizzazione spazio-temporale della vita ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] nell’istituzione del Council of environmental quality, che collega i p. nazionali ai servizi per la qualità dell’ambiente. In altri paesi la classificazione e la struttura dei p. e delle altre aree protette risponde a svariati criteri che non hanno ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....