chiedere /'kjɛdere/ [lat. quaerĕre] (pass. rem. chièsi, chiedésti, ecc.; part. pass. chièsto; nel pres. indic. e cong., accanto alle forme regolari chièdo, chièdono, chièda, chièdano, anche le forme, ant. [...] di c. che a quelli di richiedere, esclusi certi usi cristallizzati e burocr. quali domanda di assunzione, domanda in al mese d’affitto. Volere può sostituirsi a c. anche in altri contesti, nei quali si esprime un desiderio o una volontà. In questi ...
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ira s. f. [lat. īra]. - 1. [sentimento, per lo più improvviso e violento, che può tradursi in parole concitate, atti rabbiosi e incontrollati: essere in preda all'i.] ≈ bile, collera, rabbia, stizza. ↑ [...] Rabbia è il termine più fam. e com., in quasi tutti gli usi e registri: don Rodrigo era fin allora rimasto tra la rabbia e Verga).
Ira contro gli altri - Se la rabbia è concepita come un acuto sentimento negativo contro gli altri è detta odio o, meno ...
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picchetto¹ /pi'k:et:o/ s. m. [dal fr. piquet]. - [pezzo di metallo o di legno che si pianta nel terreno con l'estremità appuntita, per fissare al suolo i cordini che tendono i lati inferiori di una tenda, [...] o per altriusi] ≈ cavicchio, paletto, piolo. ...
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catena /ka'tena/ s. f. [lat. catena]. - 1. a. [serie di anelli di metallo passati l'uno dentro l'altro, che serve per tenere legate cose, animali e persone e per altriusi: c. del cane; c. dello schiavo] [...] ▲ Locuz. prep.: fig., in catena (più com. in catene) ≈ prigioniero, schiavo. ↔ indipendente, libero. b. (estens.) [oggetto di oreficeria di metallo prezioso: una c. d'oro] ≈ ⇑ collana, collier. 2. (fig.) ...
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acquaio /a'k:wajo/ s. m. [lat. aquarium], tosc. - [impianto destinato alla lavatura delle stoviglie e ad altriusi di cucina] ≈ lavabo, (region.) lavandino, lavello. ...
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Fabio Rossi
capire. Finestra di approfondimento
Cogliere indizi o impressioni - Il sign. di «percepire con l’intelletto» è espresso da molti verbi, dei quali c. è il più generico e frequente, spesso sentito [...] il cinto ... Intendo ... Io ... manco ... (V. Alfieri).
Frequenti, sempre soprattutto nel parlato reale o riprodotto, sono vari altriusi assol., interrogativi o esclamativi o talora come intercalare, di c. e di alcuni suoi sinon. più formali ...
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roulotte /ru'lɔt/ s. f., fr. [der. di rouler "rotolare"], in ital. invar. - (trasp.) [tipo di rimorchio per autovetture adibito ad abitazione o ad altriusi] ≈ caravan. ‖ camper. ...
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Fabio Rossi
lasciare. Finestra di approfondimento
Verbo causativo - Uno degli usi più frequenti di l. è quello come verbo causativo o fattitivo, ovvero un verbo con un debole sign. autonomo e che acquista [...] degli enunciati più agili (e quindi più appropriati, nell’ital. colloquiale) lasciami stare, lasciami in pace, o vattene!
Altri significati - Si può lasciare anche qualcosa (ho lasciato la bicicletta lungo la strada), sia nel senso di dimenticare ...
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Fabio Rossi
conoscere. Finestra di approfondimento
Conoscenza attiva e passiva - Quando c. si riferisce a una nozione, o a un insieme di nozioni, è talora intercambiabile con sapere, anche se il secondo [...] più attiva e per questo si presta meno di sapere a usi dal sign. per così dire indebolito, come quelli di reggenza ragione del suo risentimento. Per conoscenze pratiche, oltre a sapere, altri sinon. possono essere intendersi (di) e i più colloquiali ...
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lasciare [lat. laxare "allargare, allentare, sciogliere", der. di laxus "allentato"] (io làscio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [cessare di tenere e sim.] ≈ mollare. ↔ reggere, stringere, tenere, tirare. 2. (estens.) [...]
lasciare. Finestra di approfondimento
Verbo causativo - Uno degli usi più frequenti di l. è quello come verbo causativo . colloquiale) lasciami stare, lasciami in pace, o vattene!
Altri significati - Si può lasciare anche qualcosa (ho lasciato la ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e con cui interagisce nel corso della sua...
Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione dei fedeli con il Redentore e tra loro.
Teologia
Il...