MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] (dalla quale furono eliminate nella quarta edizione) e in altri vocabolari, come il Vocabolario Cateriniano di Girolamo Gigli (Siena che oggi chiamiamo microsintassi: problemi di reggenza, usi pronominali, avverbiali e simili, sui quali gli ...
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MAROI, Fulvio
Antonio Masi
– Nacque il 30 marzo 1891 da Pietro Achille e da Elvira Ranucci ad Avellino, dove frequentò le scuole fino alla licenza liceale.
Ad Avellino, nel 1908, pubblicò Il vino e [...] B. Windscheid (Torino 1926) manifestava il suo favore per l’indirizzo pandettistico, altri scritti, come Costumanze giuridiche popolari (Roma 1925) e Per una raccolta di usi giuridici popolari (ibid. 1927), confermavano la sua sensibilità per la vita ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] si trae infatti che già allora molti illustri fiorentini erano usi ricorrere personalmente - come appunto faceva lo Strozzi - al ragguardevole fortuna. Piero di Vanni aveva testato, tra gli altri, anche in favore del C., benché non fosse suo ...
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TOALDO, Giuseppe. –
Ilaria Ampollini
Nacque l’11 luglio 1719 a Pianezze, in provincia di Vicenza, da Giovanni Battista e da Elena Barbieri di Breganze, primo di sette figli.
Entrato nel seminario vescovile [...] la formazione intellettuale di Toaldo, che entrò in contatto, tra gli altri, con il suo «vero Maestro» (in G. Toaldo, Epoche meteorologico fondato sopra lunghe osservazioni, ed applicato agli usi dell’agricoltura, medicina, nautica, ec. (Padova, ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] lamenta degli sperperi che nobili, popolo e plebe sono usi mettere in atto, finisce col chiosare la notizia attribuendo ideale. Continuava a scrivere i Diari, divorava volumi di altri autori, copiava operette manoscritte e non, manteneva, seppure con ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] vita pubblica. Il suo nome compare, insieme con quelli degli altri senatori, nel proemio delle Nuove Costituzioni, la cui compilazione fu , s. 8, VII (1957), p. 151; F. Chabod, Usi ed abusi nell'amministrazione dello Stato di Milano a mezzo il '500, ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] feudi di Garlate e di Oggiono con le loro pievi, altri feudi nelle pievi di Varese, di Vernate e di Carnate 366, 397; III, ibid. 1959, p. 428 (per Agosto); F. Chabod, Usi e abusi nell'amministrazione dello Stato di Milano. in Studi stor. in on. di G. ...
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LANFRANCO
Umberto Longo
Di questo notaio pontificio non conosciamo il luogo né la data di nascita, che può presumibilmente essere collocata intorno alla metà dell'XI secolo. Non si hanno notizie sulla [...] corso del quale si ebbe una radicale riforma degli usi e della scrittura che comportò l'adozione sempre più 'evoluzione della sua grafia si compì grazie anche all'influenza di altri scrittori e, principalmente, dello scriniarius Pietro (Kehr, p. 105 ...
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MAES, Costantino
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 28 luglio 1839 da Giovan Battista e da Anna Maria Canini. Di famiglia medio-borghese, dal 1851 al 1858 frequentò il liceo S. Apollinare, dove seguì [...] la sua passione per il lavoro di schedatura, scansando altri compiti forse meno graditi. Così per l'Alessandrina progettò e la straordinaria ricchezza della "Eterna Roma" in fatto di usi e costumi. Non di rado l'autore, assecondando lo spirito dei ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] presidente del Senato, Gabriele Casati, e ad altri senatori - di una lunga vertenza giurisdizionale con Argegni, Condottieri, capitani, tribuni, I, Milano 1936, p. 157; F. Chabod, Usi e abusi nell'ammin. dello Stato di Milano a mezzo il '500, in Studi ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....