MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] ritenevano che fosse a Parigi, nascosta in qualche casa religiosa, altri a Sedan, non lontano dal luogo di esilio dello zio. , giunte in Francia insieme con la madre, istruendole negli usi della corte francese. All'inizio del 1654 fece ritorno a ...
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SCRIBANI, Carlo
Flavio Rurale
– Nacque a Bruxelles il 21 novembre 1561, figlio di un nobile italiano, Ettore, e di una nobildonna di Gand, Maria Vander Beke, sposatisi nel 1560.
Il padre, piacentino, [...] delle complesse vicende di quei decenni (fu amico, tra gli altri, di Enrico Puteano, Peter Paul Rubens, Antoon Van Dyck). propria soddisfazione, descrive la città, i suoi ceti, gli usi e costumi della popolazione, le attività economiche, la sua ...
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DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] a carattere etnico e archeologico, mettendo a confronto gli usi, i costumi, i riti religiosi, le leggi e importantissima e più ravvicinata al Polo Boreale..., ibid., pp. 115-22.
Altri lavori del D. furono, infine, dedicati allo studio dei porti e del ...
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MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] 1953 il MLI decise di dar vita, insieme con altri piccoli raggruppamenti politici, come il Partito cristiano-sociale di G in questo partito di molti esponenti di Unità popolare e dell'USI. Questa scelta fu avversata da Cucchi, che decise di entrare ...
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MARINIANO
Antonio Cacciari
– Delle origini romane di M. si ha notizia da Agnello Ravennate, che di lui dà una sommaria descrizione fisica, forse improntata a criteri fisiognomici, e afferma che era [...] via definitiva la controversia.
Anche M., come gli altri arcivescovi dipendenti da Roma, fu destinatario, nel tutto ossequiente alle restrizioni imposte dal papa, che contrastavano con gli usi della Chiesa locale; prima del giugno 599 il papa inviò ...
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MESHULLAM da Volterra (Mesullam ben Menaḥem, Buonaventura da Volterra)
Alessandra Veronese
Figlio di Menaḥem (detto Emanuele nella documentazione latina) e di una non meglio identificata Dolce di Dattalo [...] o meno lunghi, sia nei territori soggetti a Firenze sia in altri Stati, italiani e non. È possibile farsi un’idea degli orizzonti alle varie comunità ebraiche nelle quali si imbatte, note su usi e costumi dei non ebrei e sulla realtà esotica con la ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] Pacini), dove si diplomò in pianoforte avendo a maestri, fra gli altri, C. Angeloni e F. Magi. Durante questi anni fu anche del C. tocca ogni aspetto dell'ambiente e della popolazione: usi, costumi, tradizioni, leggende, modi di dire, ma anche ...
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POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] primo cavallerizzo di corte Niccolò Maria Fava.
Secondo gli usi di corte – nel caso sabaudo peraltro a lungo discendenza per il Regno di Sardegna (il sovrano avrebbe comunque avuto altri due figli maschi dalla terza moglie, Elisabetta di Lorena).
Fu ...
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MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] dell’Istituto giuridico, Mossa si impegnò nella raccolta degli usi commerciali per la Camera di commercio e diresse dal 1921 dinanzi alle esuberanze e agli entusiasmi di Mossa gli altri due direttori avevano un atteggiamento molto più prudente. Il ...
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POLTRONI
Giuseppe Gardoni
(de Poltronis, de Poltronibus). – Può essere considerato capostipite ed eponimo di questa famiglia mantovana un Pultronus, attestato nella documentazione cittadina a partire [...] magna domus), un insieme di edifici destinati a usi diversi (vi erano anche botteghe e magazzini), raccolti XV), Firenze 1994, p. 6; I. Lazzarini, Fra un principe e altri stati. Relazioni di potere e forme di servizio a Mantova nell’età di Ludovico ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....